NAPOLI – La seduta del Consiglio regionale della Campania è stata sospesa ed è stata convocata una riunione dei capigruppo per stabilire quando riprenderà il dibattito sul Piano paesaggistico. Alla riapertura dei lavori, dopo l’aggiornamento della seduta avvenuta per mancanza del numero legale, il Consiglio ha ripreso le votazioni emendamento per emendamento, senza nessuna discussione.
Si è votato per appello nominale e segreto, una procedura che ha portato via tempo e ha costretto i consiglieri a non allontanarsi troppo dall’aula. La votazione, voto più voto meno, è sempre la stessa: emendamento respinto e il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, che autorizza la distruzione delle schede. L’aula ha così approvato l’articolo 3 e, successivamente, il quarto. In questo caso, però, la votazione non è stata nominale, ma per alzata di mano, accelerando così i tempi. Approvato l’articolo 4, il capogruppo reggente del Pdl, Gennaro Nocera, è intervenuto in aula sottolineando che “la maggioranza ha dato prova di forza”. “La maggioranza c’é”, ha affermato, invitando poi l’aula a votare degli ordini del giorno relativi ad altri argomenti. L’aula ha approvato all’unanimità i due ordini del giorno che sono stati presentati: uno relativo alla salvaguardia del liceo Genovesi e uno relativo all’Astir.