Tra quarantotto ore i giudici delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti si pronunceranno sul piano di riequilibrio economico-finanziario del Comune di Napoli. L’udienza a Roma è fissata per il 9 luglio. Il piano era precedentemente stato bocciato dalla Corte dei Conti della Campania, decisione rispetto alla quale il Comune di Napoli ha presentato ricorso davanti alle Sezioni Riunite. Un appuntamento che l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Salvatore Palma, definisce “importante”. In aula, accanto ai legali dell’Avvocatura comunale, dovrebbe essere presente il capo di gabinetto del sindaco Attilio Auricchio. L’amministrazione comunale, dopo l’udienza del 16 aprile in cui i giudici decisero per il rinvio, hanno provveduto a presentare la documentazione “di approfondimento” richiesta. In particolare, i giudici hanno voluto “chiarimenti” rispetto alla programmazione contenuta nel piano di riequilibrio decennale 2013-2022, al rendiconto 2013, all’assetto delle società partecipate, alle azioni realizzate per ridurre i costi, al piano di dismissione immobiliare dell’ente. Qualora i giudici dovessero non approvare il piano, il Comune, come spiegato da Palma, “grazie alla normativa vigente, ha l’opportunità di presentare un nuovo piano di riequilibrio” entro 120 giorni, tenendo conto delle motivazioni della bocciatura. Intanto, l’assessorato al Bilancio lavora alla stesura del bilancio 2014 che dovrebbe andare in Consiglio comunale entro la fine del mese di luglio. “Nostra intenzione – ha spiegato Palma – è approvare il documento in Giunta e portarlo in aula entro la fine del mese, non ‘beneficiando’ della proroga al 30 settembre che in queste ore sta chiedendo l’Anci”. Tuttavia, per ‘chiudere’ il documento, il Comune è in attesa di alcune notizie relative ai trasferimenti da parte del Governo. “Il bilancio – conclude Palma – possiamo dire che è pronto, ma può essere suscettibile di variazioni in base alle notizie che avremo dai Ministeri”
