La città di Piedimonte Matese si dota di una coppia di strumenti oggi quanto mai indispensabili per garantire le basi di una concreta valorizzazione dei suoi luoghi in chiave turistica. Sono state presentate alla stampa questa mattina le due guide realizzate su iniziativa dell’Amministrazione comunale, che ha colto l’opportunità offerta da un bando del Gal Alto Casertano con il quale l’Ente ha stanziato per il progetto del capoluogo matesino 40mila euro (fondi misura 313 “incentivazione di attività turistiche” del Psr Campania 2007/2013). Obiettivo quello di redigere la Guida alla città di Piedimonte Matese e la Guida al Museo Civico “Raffaele Marrocco” (Mucirama), e dunque mettere a disposizione del visitatore, ma anche degli stessi cittadini di Piedimonte, due pubblicazioni utili a fornire una panoramica sugli aspetti storici, artistici e culturali della città e del suo Museo. Le due guide, curate dagli esperti Fabio Brandi e Iolanda d’Angelo della cooperativa Effatà, vincitrice della gara per l’affidamento del progetto, sono state realizzate attraverso una precisa attività di studio e ricerca sulla storia locale, sull’arte, i personaggi chiave, per giungere a tratteggiare un profilo di Piedimonte Matese adatto ad introdurre il visitatore lungo le sue strade alla scoperta delle bellezze locali e del suo passato e presente, contestualizzate anche sulla base del vissuto sociale, e proposte attraverso una serie di itinerari distinti e una sezione dedicata ai personaggi illustri. Quella della città, corredata di una mappa degli itinerari e di una mini-guida per i più piccoli, è la prima ad essere realizzata da circa 25 anni, mentre quella del Museo Civico è un’assoluta novità: in questo caso i curatori della pubblicazione, proposta in formato tascabile, hanno evitato il sovrapporsi a pubblicazioni già esistenti sull’argomento, per offrire invece un percorso pensato per focus, che non solo delinea storicamente il luogo antico del complesso di San Tommaso d’Aquino e le collezioni archeologiche in esso custodite, ma si preoccupa di approfondirne gli aspetti salienti e di maggiore importanza. “Le guide vanno intese non come punto di arrivo, ma di partenza”, ha evidenziato stamani il sindaco Vincenzo Cappello affiancato dagli assessori Attilio Costarella e Costantino Leuci. “Costituiscono uno strumento che avremo occasione in futuro di approfondire e ampliare. Un ottimo progetto per la fruizione turistica della nostra città, di cui è già stata avviata un’attività di diffusione, e che concluderemo il mese prossimo con un convegno. Come Amministrazione comunale ci siamo subito adoperati per approfittare delle risorse messe a disposizione dal bando del Gal, ancora una volta abbiamo creduto nella politica del fare e dei risultati concreti, in questo caso dotando Piedimonte di due pubblicazioni che aiuteranno tutti i visitatori, ma che potranno essere utili anche agli stessi cittadini, magari a far sì che guardino la città con occhi diversi”.


 

 

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