NAPOLI – Si è riunita a Palazzo Armieri, presso l’Assessorato all’Assistenza sociale della Regione Campania, la Commissione per la promozione della qualità delle prestazioni sociosanitarie.
Istituita con decreto del presidente Caldoro, la Commissione è coordinata dall’assessore Ermanno Russo e dal consigliere per la sanità del presidente Raffaele Calabrò, e la presiede Attilio Bianchi. Quest’ultimo ha posto l’accento sulla necessità di operare in tempi stretti valutazioni puntuali sulla appropriatezza e la qualità dei servizi erogati, al fine di verificare l’esatta applicazione delle normative nazionali e regionali in materia di assistenza sanitaria e socio-sanitaria, garantendo così un reale avvicinamento dei cittadini alle istituzioni deputate alla tutela del loro benessere e dei loro diritti. Tre sono i compiti fondamentali della Commissione: formare ed informare gli operatori del Sistema Sanitario Regionale e degli Ambiti sociali sulle materie dell’appropriatezza e della qualità dell’assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria; provvedere all’orientamento e al monitoraggio delle attività complessive dei Nuclei Operativi di Controllo (NOC) istituiti in ciascuna Asl e dei corrispettivi Nuclei Operativi Integrati presenti presso gli Ambiti; elaborare linee-guida da fornire alla Giunta regionale in ordine all’implementazione della appropriatezza e della qualità dell’assistenza sociosanitaria. Su quest’ultimo punto sono alle studio direttive che consentiranno di comprendere l’efficacia delle prestazione erogate ai cittadini presenti nelle diverse articolazioni di ricovero delle Aziende sanitarie, negli Istituti di cura a carattere scientifico (pubblici o privati), nelle Aziende universitarie ospedaliere, presso i soggetti erogatori privati accreditati e presso organizzazioni assistenziali sociali e sociosanitarie presenti negli Ambiti sociali e riconosciute dai Piani di Zona locali. “La Commissione sull’appropriatezza – ha dichiarato l’assessore all’Assistenza sociale Ermanno Russo – testimonia una volta in più come il processo di integrazione sociosanitaria sia a buon punto nella nostra regione, nonostante anni di silenzio e di oblio. Dopo aver messo paletti chiari a limiti, competenze e spesa delle prestazioni sociali e sanitarie, oggi si torna a parlare concretamente di appropriatezza anche in Campania e si gettano le basi per un risparmio di risorse nell’assistenza ai cittadini a fronte di una maggiora efficacia delle prestazioni. Il tutto con benefici immediati e tangibili ad appannaggio in primis degli utenti. E’ questa la vera spending review.”