Sette consiglieri regionali della Campania del M5S – primo firmatario Valeria Ciarambino – hanno depositato una proposta di legge sulla riduzione dei costi della politica in materia di vitalizi. “La Campania è l’unica tra le grandi regioni d’Italia che non si è adeguata alle linee guida stabilite nell’ottobre 2014 dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali per ridurre i vitalizi in essere, innalzare l’età al conseguimento del beneficio e intervenire sul cumulo con altri vitalizi – spiega Ciarambino – addirittura in Campania accade l’odioso paradosso che politici a soli 60 anni percepiscano il vitalizio regionale e spesso sono destinatari anche di altri vitalizi, incassando cospicui assegni”. “Le conseguenze del mancato adeguamento? In due anni un mancato risparmio di ben 10 milioni di euro di soldi pubblici. Inoltre per non aver innalzato l’età, dal 2014 ad oggi sono già scattati ben 24 vitalizi che altrimenti sarebbero stati erogati solo tra alcuni anni. Attualmente – continua – la Regione Campania eroga circa 190 vitalizi che ci costano quasi 10 milioni di euro all’anno”. “La nostra proposta di legge riprende quelle linee guida che la Regione finora ha ignorato e rappresenta il ‘minimo sindacale’ in tema di equità – sottolinea Ciarambino – riduzione degli importi dei vitalizi dal 5 al 16%; innalzamento dell’età per percepire il vitalizio da 60 a 66 anni come per la pensione di tutti i dipendenti pubblici; divieto di cumulo con altri vitalizi, ad esempio bisognerà scegliere tra il vitalizio da ex consigliere regionale o quello da ex parlamentare”. “Approvando la proposta di legge del Movimento 5 Stelle, la Regione Campania risparmierebbe oltre 3 milioni e 500 mila euro all’anno, risorse da destinare a politiche sociali e emergenze ambientali – conclude – Ora tocca alla Giunta De Luca dimostrare di voler fare la vera lotta ai privilegi – Si calendarizzi subito e si approvi questa proposta di legge per rendere la Regione Campania in linea con le altre regioni italiane: per ogni giorno che non la attuiamo sprechiamo 9500 euro. De Luca da che parte sta?”.


 

 

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