“Non è assolutamente vero che le auto elettriche del car sharing pagano meno in termini di assicurazioni perchè omologate come autocarri. Sono, infatti, otto auto e tre van per trasporto merci, che pagheranno l’assicurazione nei termini in cui la pagano anche i tassisti. Il problema del caro assicurazioni, poi, è un problema comunque nazionale, sul quale abbiamo chiesto diverse volte l’intervento del governo.

Con i tassisti esiste un tavolo aperto e, già ieri mattina, era prevista una commissione consiliare, con la presenza anche dei dirigenti e degli amministratori del comune, proprio sulle tematiche lamentate dai tassisti. A questa seduta, però, alcuni di loro hanno preferito non partecipare per contestare, invece, una manifestazione che nulla aveva a che vedere con i loro problemi, trattandosi della presentazione di un progetto innovativo di car sharing con auto elettriche a servizio delle città”. Così il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano. “In tutte le città del mondo il servizio pubblico è fatto da metropolitana, trasporto su gomma, taxi e auto elettriche: perchè in questa città tale innovazione non deve essere attuata, perchè deve essere vista come causa di danneggiamento di una categoria? I problemi della categoria sono di altra natura, legati al costo eccessivo pagato per le licenze e alla crisi economica che non riguarda solo Napoli. Sarebbe opportuno che anche i tassisti lavorassero, ovviamente insieme a noi che siamo disponibili a farlo per mezzo di una apertura di un tavolo, per una diversa e migliore promozione del servizio, introducendo per esempio le tariffe per i taxi collettivi. Sul tema del contrasto agli abusivi, su cui loro ci sollecitano, voglio ricordare che stiamo già attuando una politica di controlli e sequestri, ma il fenomeno certo non si può pensare sia stroncato solo con una ordinanza sindacale, essendo il tema dell’economia illegale molto diffuso e radicato. Voglio, poi, rispondere ad una ulteriore obiezione che ci fanno: dove aumentano aree pedonali e ztl migliora anche la qualità del servizio taxi. Per tali ragioni, trovo che la protesta di queste ore, legata al tema del car sharing con auto elettrica, la trovo pretestuosa: il car sharing è un servizio che stimola il cittadino a non usare auto privata, dunque favoriscono e incentivano anche l’attività dei taxi, i quali devono essere all’altezza della sfida e dell’innovazione, non possiamo pensare che questa città debba sempre guardare al passato perchè Napoli deve guardare, pur tra i problemi che vanno risolti, al futuro”. Una delegazione di tassisti incontrerà oggi pomeriggio alle 17 l’amministrazione comunale.

 

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