NAPOLI – Stamattina, presso la Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, l’assessore regionale all’Istruzione Caterina Miraglia e il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouché hanno sottoscritto un protocollo di Intesa sulle politiche di legalità nelle scuole. All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, il vicepresidente della Fondazione Polis per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati don Tonino Palmese, il referente regionale di Libera Geppino Fiorenza con il referente provinciale di Napoli Antonio D’Amore, Tullio D’Aponte del Centro Interuniversitario Life Long Learning e Domenico Palmieri del Comitato Permanente per la Pace e i Diritti Umani.
Questo il testo del protocollo:
“Promozione dei percorsi inerenti l’educazione alla legalità, alla democrazia, alla cittadinanza responsabile, al contrasto della criminalità organizzata per il triennio 2013- 2015”
PREMESSO CHE:
● La Regione Campania, al fine di contribuire alla lotta contro la camorra anche sul piano educativo e di agevolare i giovani nello studio e nell’approfondimento dei vari aspetti e manifestazioni del fenomeno camorristico, promuove nelle scuole campane di ogni ordine e grado e nella facoltà universitarie una serie di iniziative tendenti a sviluppare la coscienza civile democratica, mediante ricerche individuali e di gruppo, indagini, seminari, dibattiti, ed ogni altra attività utile ad una reale conoscenza del problema nelle sue implicazioni storiche, socio economiche, politiche e di costume.
● Per il raggiungimento dei fini precitati la Regione Campania:
a) ha istituito – giusta L.R. 6 maggio 1985 n. 39 Provvedimenti a favore delle scuole campane per contribuire allo sviluppo di una coscienza civile contro la criminalità organizzata – il Centro di Documentazione contro la Camorra, con lo scopo di fornire a tutte le scuole ed Università della Campania materiale didattico, bibliografie, rassegne stampa tematiche, documenti e mostre sul fenomeno camorristico e mafioso, coinvolgendone nella gestione l’Osservatorio sulla Camorra e l’Associazione Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Sede Regionale della Campania –;
b) ha istituito – giusta L.R. 7 aprile 2000 n. 12 Promozione e diffusione di una cultura dell’educazione alla pace ed ai diritti umani – l’Archivio Pace con lo scopo di fornire alle istituzioni ed ai cittadini ogni documentazione ed informazione utile al perseguimento delle finalità previste dalle legge ovvero favorire il radicamento della comunità campana di una cultura dell’educazione alla Pace e dei suoi presupposti fondamentali quali il riconoscimento dei diritti umani, delle libertà democratiche, della solidarietà sociale e della responsabilità partecipativa.
c) ha disciplinato – giusta LL.RR. n 12 del 13 giugno 2003, n. 23 del 12 dicembre 2003, n. 11 del 9 dicembre 2004, n. 7 del 16 aprile del 2012 – le misure di solidarietà in favore delle vittime della criminalità nonché gli interventi per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità, prevedendo, altresì, la creazione di reti di partenariato tra le realtà associative per la migliore efficacia e diffusività degli interventi programmati.
d) ha sottoscritto – in data 6.12.2001 – Protocollo di Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale sui temi della educazione alla legalità al fine di implementare e favorire un processo di formazione ed aggiornamento permanente degli operatori scolastici;
e) ha costituito, al fine di rendere operativi gli interventi derivanti dall’attuazione delle predette leggi, la Fondazione POL.I.S.- Politiche integrate di Sicurezza per le vittime innocenti di criminalità e beni confiscati – strumento per la realizzazione delle politiche di sicurezza e legalità affidate dalla Regione Campania;
f) ha instaurato rapporti di collaborazione con l’Associazione Libera con particolare riferimento alle attività di formazione e divulgazione condotte da Libera per supportare il mondo scolastico nelle azioni tra intraprendere in linea con la Programmazione del Centro di Documentazione Regionale contro la Camorra;
g) ha collaborato con il Centro Interuniversitario Campano di Life long Learning per la più ampia ed efficace diffusione sul territorio regionale di azioni formative di elevato livello culturale, tese a coinvolgere la popolazione adulta in un processo di aggiornamento progressivo (Educazione degli Adulti) per accompagnare l’acquisizione di conoscenze aggiornate in una prospettiva di omogeneizzazione culturale di livello europeo.
CONSIDERATO CHE
● occorre rinnovare e potenziare l’azione strategica e sinergica della Regione Campania – attraverso la struttura regionale competente in materia di istruzione – e dell’Ufficio Scolastico Regionale sui temi della educazione alla legalità, alla democrazia ed alla cittadinanza responsabile intraprendendo iniziative utili per la creazione di un sistema di partenariato tra le realtà associative operanti nel settore che, ispirato ai principi di pluralità e trasparenza, implementi la proficua attività del Centro Documentazione contro la Camorra;
● emerge la necessità di:
– rinnovare le azioni preordinate alla creazione di una coscienza civile dei giovani per educarli a coniugare l’importanza dello studio e dell’acquisizione di conoscenze e competenze con una pratica di comportamenti ispirati al rispetto della vita e delle persone anche attraverso manifestazioni quali “l’Anniversario di Giancarlo Siani” e la “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno”;
– diffondere, con maggiore capillarità all’interno del territorio regionale campano, i principi della Costituzione della Repubblica Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.
– divulgare la cultura dei diritti e delle responsabilità civili e politiche del cittadino al fine di realizzare una consapevole partecipazione democratica nel compiuto rispetto dei principi di legalità, non violenza e memoria condivisa;
– garantire spazi per la partecipazione dei giovani alla creazione di una società consapevole che sappia utilizzare la creatività giovanile per mettere in atto iniziative di concreta solidarietà, anche al fine di impedire il reclutamento criminale delle fasce sociali più deboli e bisognose della nostra collettività;
– valorizzare e sostenere le iniziative studentesche, rivolte ai giovani e a tutti i cittadini sui temi della legalità, della solidarietà operativa, della partecipazione democratica e della sicurezza urbana, d’intesa con l’Assessorato all’Istruzione e le altre Istituzioni competenti e le Associazioni interessate;
– intraprendere ogni iniziativa utile di contrasto alla criminalità anche attraverso il sostegno all’iniziativa delle Istituzioni locali, delle Forze dell’ordine, degli altri apparati dello Stato;
– potenziare gli interventi ordinari ed implementare specifiche progettualità destinate a svolgere, anche in concorso con altre Istituzioni, un efficace contrasto al fenomeno della dispersione scolastica, dell’abbandono degli studi e del disagio giovanile;
– stabilire Protocolli d’intesa e collaborazione con Istituzioni ed Associazioni professionali e culturali impegnate sulle problematiche inerenti i temi in oggetto;
RILEVATO CHE
● per il raggiungimento dei fini indicati la Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania concordano sulla opportunità di modificare il protocollo siglato in data 6.12.2001 con il presente atto avente ad oggetto la “Promozione di percorsi inerenti l’educazione alla legalità, alla democrazia, alla cittadinanza responsabile al contrasto della criminalità organizzata per il triennio 2013 -2015”;
Tanto premesso, considerato e rilevato
● La Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale stabiliscono:
– di sviluppare iniziative culturali rivolte ai Docenti ed agli studenti delle scuole della Campania sui temi dell’educazione alla legalità, alla democrazia ed alla cittadinanza responsabile;
– di svolgere ogni attività utile per realizzare una reale conoscenza del problema della criminalità organizzata anche attraverso azioni condivise tra le strutture regionali esistenti;
– di implementare ogni utile iniziativa in favore delle vittime di criminalità in ossequio alla normativa nazionale e regionale esistente anche attraverso la partecipazione ed il sostegno a manifestazioni quali “l’Anniversario di Giancarlo Siani” e la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno”;
– di individuare nel Centro di Documentazione contro la Camorra la struttura di coordinamento, a livello regionale, delle previste iniziative, per la raccolta di documentazione dell’attività delle scuole, l’organizzazione di un confronto permanente delle esperienze, a livello locale, nazionale, internazionale, lo sviluppo di ogni utile informazione, diffusione e comunicazione dei risultati perseguiti ;
– di promuovere un’azione integrata tra Centro di Documentazione contro la Camorra ed Archivio Pace al fine di valorizzare in un’ottica di rete le tematiche dei diritti umani, delle libertà democratiche, della solidarietà e della responsabilità partecipativa nel sociale;
– di creare un partenariato stabile tra istituzioni e realtà associative presenti sul territorio regionale per la realizzazione dei seguenti Percorsi:
– Diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva presso le scuole di ogni ordine e grado anche avvalendosi della collaborazione degli interlocutori stabili e delle altre associazioni di settore;
– Diffusione dei principi della Costituzione della Repubblica Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, della Dichiarazione dei diritti del fanciullo anche avvalendosi della collaborazione degli interlocutori stabili e delle altre associazioni di settore;
– Promozione e realizzazione di progetti pilota in aree ad alto rischio di influenza criminale in collaborazione con le Istituzioni territorialmente competenti (Prefetture, Questure);
– Promozione all’interno dei P.O.F. – Piano Offerta Formativa Scolastica – di percorsi di apprendimento sui temi dell’educazione alla legalità, alla democrazia ed alla cittadinanza responsabile al contrasto della criminalità organizzata;
– Promozione e organizzazione di seminari, dibattiti, mostre e di ogni altra attività utile per realizzare una reale conoscenza del problema della criminalità organizzata anche attraverso azioni condivise tra il Centro di Documentazione contro la Camorra e l’Archivio Pace, in un’ottica di azione integrata che valorizzi anche le tematiche dei diritti umani, delle libertà democratiche, della solidarietà e della responsabilità partecipativa nel sociale.
– Attivazione di laboratori di ricerca-azione rivolti ai docenti ed al personale della scuola presso il Centro di Documentazione contro la Camorra finalizzati alla definizione di una progettazione integrata per competenze in modo da far sì che l’educazione alla cittadinanza attiva sia presente in tutti i C.V. di scuola e sia considerata a pieno titolo disciplina di insegnamento per la cui realizzazione potranno avvalersi anche dell’opera di enti di ricerca e/o università;
– Attivazione di laboratori di ricerca – azione rivolti agli allievi presso il Centro di Documentazione contro la Camorra in linea con le richieste provenienti dall’Europa ed alla luce del D.L. 16 gennaio 2013, n 13 che definisce le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze;
– Creazione di uno Spazio Aperto presso il Centro di Documentazione Anticamorra dedicato alla diffusione delle cultura della legalità integralmente organizzato dagli allievi delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Campania dove i giovani possano esprimersi liberamente, utilizzando i linguaggi a loro più congeniali.
● La Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale pongono vicendevolmente a disposizione strutture e mezzi tecnici per l’organizzazione delle iniziative e la diffusione delle informazioni relative ai Percorsi.
Nel quadro del presente Protocollo
a) La Regione Campania:
– si impegna a mettere a disposizione strutture, mezzi e strumenti informatici e di comunicazione, per la realizzazione delle attività e dei percorsi oggetto del Protocollo;
– assicura il funzionamento ordinario del centro di Documentazione e dell’Archivio Pace e mette a disposizione, presso il Centro di Documentazione, spazi adeguati per la segreteria organizzativa in previsione delle molteplici attività previste per il coordinamento dei familiari delle vittime della criminalità;
b) l’Ufficio Scolastico Regionale:
– garantisce il supporto alle sue attività, attraverso l’impegno di docenti, per la consulenza alle scuole, nelle modalità ritenute più opportune, di concerto con singole autonome istituzioni scolastiche;
– diffonde inoltre attraverso circolari regionali nonché utilizzando il proprio sito, tutte le iniziative che rientrano nelle finalità del presente Protocollo;
● Il presente Protocollo di Intesa decorre dalla data di sottoscrizione ed ha la durata di tre anni. Le parti hanno facoltà di chiederne il rinnovo almeno tre mesi prima della scadenza, mediante comunicazione scritta.
● E’ facoltà di ciascuna delle Parti proporre accordi supplementari, aggiuntivi o modificativi di quanto previsto nel presente Protocollo d’Intesa, previa comunicazione scritta agli altri soggetti firmatari, da sottoporre all’approvazione del Comitato di Indirizzo.
● Per quanto non previsto nel presente protocollo le parti fanno esplicito riferimento alla normativa vigente ed in particolare all’art.15 della legge n. 241/1990.