NAPOLI – “Oggi in consiglio provinciale abbiamo assistito ad un’altra pagina amministrativa virtuosa che traccia la linea di demarcazione tra quella che è ormai la nostra politica reale dei fatti e la politica virtuale delle intenzioni degli altri: come previsto dalle norme sulla spending review si è votata la riduzione del 10% della mia indennità ed a cascata degli assessori e dei consiglieri provinciali. Altrove si addita alle Province come istituzioni inutili e foriere di sprechi, ma non si fa nulla in casa propria, solo chiacchiere. Ogni riferimento alle riforme altrui non è assolutamente casuale”.
Così il presidente della Provincia di Napoli e componente dell’Ufficio di presidenza dell’UPI, Antonio Pentangelo, commenta le determinazioni assunte oggi in consiglio provinciale di Napoli sugli emolumenti a presidente, giunta e consiglio. “In Provincia – ha continuato Pentangelo – abbiamo ridotto tutte le spese riguardanti la Politica, partendo dalle auto blu agli assessori e giungendo oggi agli stipendi. Mi piacerebbe che si intervenisse concretamente anche in altri santuari della politica. Io sono tra i primi ad invocare riforme che ridisegnino la struttura dello Stato Centrale e dello Stato periferico, ma con strumenti ed azioni rapide, reali ed inattaccabili. Sulla riforma delle Province si è perso più di un anno per non ascoltare quanto asseriva l’UPI. Oggi siamo nuovamente all’anno zero. Mi auguro che su questo tema ci sia un confronto reale e fattivo, che investi tutte le strutture dello Stato e non solo le amministrazioni provinciali, considerate a torto le cenerentole di un sistema malato. Poi c’è il discorso importantissimo sulla Città metropolitana, che necessita di chiarezza ed immediata operatività”. “Il mio pensiero è quello di un’istituzione primaria, con elezione diretta dei suoi componenti che, per quanto riguarda Napoli, non deve identificarsi col territorio provinciale, ma piuttosto essere disegnata in base a funzioni, servizi e tessuto urbanistico. Mi auguro che dopo la pausa estiva – ha concluso il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo – ci siano ancora a livello nazionale le condizioni per potare avanti una politica riformistica adeguata e completa”.