NAPOLI – Un incontro al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, al quale chiedere di “eliminare dal testo del bilancio tutte le cose che non hanno a che fare con la manovra” e di “evitare che venga posta la fiducia”. Le opposizioni del Consiglio regionale della Campania, hanno messo nero su bianco le loro richieste. A partire da un incontro con Caldoro al quale mostrare i loro rilievi.

Pd, Psi, Centro democratico ribadiscono, Statuto alla mano, che “la Regione, nei modi previsti dalla legge di contabilità, approva la finanziaria che deve contenere esclusivamente norme di natura finanziaria”. Ritengono “inopportune”, tra le altre, le norme relative all’accreditamento istituzionale, così come l’istituzione di una Scuola regionale di protezione civile “con una previsione di spesa di 600mila euro”. Il bilancio previsionale del 2013 si sarebbe dovuto discutere già nella giornata di oggi, ma il Consiglio è stato sconvocato per ragioni tecniche. “Non ci sono le carte, manca il testo – dice Raffaele Topo del Partito democratico – Oggi si tiene la Conferenza dei capigruppo e si dovrebbe discutere di una proroga all’esercizio provvisorio da portare in aula e approvare prima di parlare di bilancio”. “Una maratona inutile, una convocazione nella domenica delle Palme che è costata sui 20mila euro e che non ha portato a nulla – afferma Rosa D’Amelio – La commissione è stata del tutto esautorata”. Quanto alla Scuola regionale di Protezione civile, il democrat Antonio Marciano afferm: “E’ una norma che riguarda un consigliere solo, Passariello che al momento ne è direttore”. Critico anche Gennaro Oliviero per il quale “la Giunta regionale con il disegno di legge sulla finanziaria esautora del tutto il Consiglio, così come la Commissione bilancio”.

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