NAPOLI – Primarie anche per la scelta dei candidati al Parlamento. Il gruppo Pd in Consiglio regionale della Campania scrive al segretario del partito, Pier Luigi Bersani, per chiedere, nel caso in cui non fosse modificata la legge elettorale, di “selezionare tutti i candidati alla Camera e al Senato, attraverso le primarie”.
“L’auspicio è che ci sia una nuova legge elettorale così i cittadini potranno scegliere liberamente chi votare – ha sottolineato il capogruppo Umberto Del Basso De Caro – Se non dovesse accadere perché Berlusconi è contrario, l’alternativa sono le primarie”. E’ nel meccanismo che non consente agli elettori di scegliere i propri rappresentati, secondo De Caro, che cresce l’antipolitica. “E’ plausibile pensare a questo – ha detto – perché i cittadini materialmente non sanno chi è candidato”. La classe dirigente che aspira a guidare il Paese va dunque scelta “tra coloro che sono radicati sul territorio”. Certo il tempo stringe, quindi “visto che le primarie tra Renzi e Bersani, un duello vero, hanno funzionato si possono applicare le stesse regole”. Del gruppo consiliare dl Pd, ha fatto sapere De Caro, “ancora nessuno manifestamente ha detto di volersi candidare, ma sarebbe una legittima aspirazione cimentarsi con le politiche”. Giuseppe Russo ha rimarcato la necessità di arrivare a una nuova legge elettorale, “ma siccome Berlusconi ha chiuso il cantiere del centrodestra e si è portato via la palla”, l’unico modo per rispondere alle esigenze dei cittadini è “fare le primarie”. “In questo modo – ha concluso – il cittadino può scegliere se il suo rappresentante deve essere uomo o donna, giovane o vecchio”.