Amministratori, parenti, amici e semplici cittadini hanno affollato la Sala consiliare, per partecipare alla cerimonia di intitolazione dell’importante luogo istituzionale, al compianto amministratore qualianese Francesco Nocera.  Una Sala gremita nonostante il sabato pomeriggio d’estate, ha assistito commossa e partecipe alla sobria cerimonia, che si è aperta con l’intonazione dell’Inno Nazionale. Il Cerimoniere, per l’occasione, il Comandante della PM, Angelo d’Onofrio, ha condiviso con gli astanti, un prezioso ricordo dei primi anni della sua carriera al Comune di Qualiano e del quotidiano vissuto con Francesco Nocera. Alcuni slade, hanno poi ricordato la figura dell’amministratore qualianese, al quale l’attuale Amministrazione, maggioranza e minoranza, ha intitolato la Sala consiliare, poiché la conservazione della memoria, delle persone che sono state prodighe verso il prossimo, cimentandosi, durante la vita, nell’impegno civile, culturale, politico ed istituzionale, non solo è  doverosa, ma è anche necessaria e pedagogica, per infondere nelle nuove generazioni l’amore e la dedizione per l’impegno rivolto alle cure della collettività in cui si vive.

Solo conservandone la memoria, il buon esempio, il prodigarsi, il ben fare nel lavoro, diventano  come   semi fecondi che  non smettono mai di dare buoni frutti.

“Tale necessità diventa ancor  più cogente e doverosa, quando la memoria da conservare riguarda quelle persone, che hanno conseguito benemerenze verso la stessa comunità in cui sono vissute gomito a gomito.  Proprio perché le persone, che fanno bene il proprio lavoro lasciano  tracce  nitide,  visibili anche col trascorrere del tempo, è possibile affermare che  negli ultimi 50 anni, tra la comunità di Qualiano, è emersa sicuramente la figura di Francesco Nocera, amministratore del Comune di Qualiano per ventisei anni: dal 1967 fino al 1993. Alla sua memoria, si propone l’intitolazione dell’aula del Consiglio Comunale che è il luogo in cui si esprime il massimo organo del Comune”.

Da Angela Fabozzi è stata data lettura della delibera G.C. n. 81 del 12 giugno 2014, che ratifica la decisione di intitolazione, enumerando i meriti umani, civili e politici del compianto amministratore.

Commosso anche l’intervento della signora Irene Nocera, che nel ringraziare gli Amministratori per la decisione, ha condiviso ricordi intimi di figlia di un papà, che ha lasciato un prezioso patrimonio umano a lei, alla sorella Angela ed alla mamma Giulia Licciardiello.

Ha stigmatizzato lo spessore umano e politico del Vicesindaco Nocera,  l’assessore Bonaventura Cerqua nel suo intervento, mentre il sindaco Ludovico De Luca, ha ribadito il concetto che è importante riannodare i fili con il passato, per fare sempre di più comunità. Ha riconosciuto poi a Nocera, l’importanza di non aver mai permesso che il “malaffare”, entrasse nella Casa comunale, un periodo “caldo” come era quello della gestione fondi del post-terremoto del 1980.

Il picchetto d’onore della Polizia Municipale, ha preceduto la scopertura della targa fatta dal Sindaco, unitamente alla signora Giulia ed alle  figlie di Ciccio  Nocera. Poi le note del “Silenzio”, intonato dal trombettista Cerbone e la consegna di una pergamena ai familiari,  recante l’attestazione di benemerenza, “per l’impegno amministrativo profuso al  servizio  della  Comunità di Qualiano dal 1967 al 1993”. Scroscianti applausi hanno sancito il riconoscimento unanime del grande impegno civile, morale ed istituzionale profuso dal vicesindaco Francesco Nocera.

 

 

 

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