“Sull’appalto dell’acquedotto di Quarto ho letto e sentito falsità vergognose, in cui anche le date vengono stravolte”. Lo afferma Rosa Capuozzo (M5S), sindaco di Quarto, rispetto alla vicenda dell’appalto per l’acquedotto cittadino finito nel mirino nell’Anac. “A oggi – scrive Capuozzo in una nota diffusa in serata – la risposta della prefettura non è arrivata. Così come non è arrivata alcuna richiesta di atti dall’Anac”. “Mettiamo ordine – afferma Capuozzo – L’appalto per l’acquedotto e la fognatura è stato gestito dai commissari mandati dal Governo. Quando ci è stata comunicata l’interdizione definitiva della ditta ‘Fradel’, solo a fine novembre e la nostra amministrazione si è insediata a fine giugno – continua Capuozzo – sono stata io ad andare dal prefetto e chiedere il commissariamento dell’Ati che aveva ottenuto l’appalto. Ma dalla prefettura non ho avuto risposta”. “La sostituzione della ‘Fradel’ con la ‘Edil Sud’, poi, è stata una scelta dell’Ati, non di questa amministrazione. Quando l’abbiamo appreso, è stato inviato tutto alla Prefettura, a cui è stata chiesta la nomina di un commissario ad acta visto che c’era da garantire un servizio essenziale e indispensabile per i cittadini. A oggi la risposta della prefettura non è arrivata. Così come non è arrivata alcuna richiesta di atti dall’Anac”.