NAPOLI – La Commissione Scuola, presieduta da Salvatore Pace, ha incontrato oggi l’Assessora Annamaria Palmieri e i rappresentanti delle Municipalità per fare il punto sull’avvio del servizio di refezione scolastica. L’Assessora Palmieri, dopo aver ricordato nuovamente il lungo lavoro propedeutico alla predisposizione del nuovo capitolato d’appalto, svolto a partire dal mese di ottobre dell’anno scorso e più volte oggetto di confronto con la Commissione, ha annunciato che il servizio potrà essere erogato, entro il 20 ottobre, utilizzando il meccanismo della procedura accellerata ristretta.
La scelta di questo sistema, concordata con il CUAG (Centro Unico Appalti e Gare) e con i dirigenti delle Municipalità, consentirà di assicurare il servizio nelle more della conclusione della nuova gara, per la quale saranno necessari, a partire dall’insediamento della commissione aggiudicatrice e fino all’aggiudicazione provvisoria, almeno due mesi. Dal 1° gennaio dovrebbe scattare, salvo imprevisti, il nuovo servizio secondo i parametri e le modalità previste dal bando biennale predisposto dall’Amministrazione. L’Assessora ha, poi, nuovamente ricordato che i ritardi nella pubblicazione del bando sono riconducibili ai tempi di attesa dell’approvazione del bilancio di previsione, avvenuta a giugno, e ai successivi adempimenti di competenza delle Municipalità, mentre sono da approfondire le responsabilità sulle discrasie relative alla grammatura tra il capitolato d’appalto e il bando. Diversi i rilievi sollevati dai consiglieri intervenuti: dubbi sulla partecipazione alle gare nelle Municipalità da parte delle medesime imprese (Aniello Esposito); perplessità sui ritardi di pubblicazione del bando di gara biennale e sulle conseguenze che l’adozione della procedura di gara ristretta potrebbero portare alla qualità del servizio erogato (Santoro); richiesta di garanzie sui tempi di svolgimento della procedura di gara per evitare una mancata copertura del servizio alla scadenza della procedura provvisoria (Vernetti); garanzia sull’affidabilità dei soggetti partecipanti assicurata dai meccanismi previsti dal nuovo bando (Nonno); richiamo alla necessità di controlli su quanti usufruiscono del servizio a titolo gratuito o a costo ridotto (Frezza). I rappresentanti delle Municipalità intervenuti (Quarta, Quinta, Settima e Ottava) hanno tutti concordato sulla necessità di assicurare al più presto l’erogazione del servizio nel rispetto del crono programma stabilito dall’Assessore, proponendo anche una serie di modifiche per garantire risparmi di spesa e migliori controlli. Su alcuni degli aspetti sollevati, l’Assessora ha fornito ulteriori chiarimenti, ricordando come la scelta di prevedere la possibilità di partecipazione a più lotti e di introdurre importanti novità nelle caratteristiche del servizio garantisce dal rischio di creare cartelli monopolistici e apre alla partecipazione di imprese con maggiore specializzazione nel settore. Sui controlli, infine, è stata annunciata l’introduzione di una procedura di verifica del 10 per cento dei modelli Isee presentati, pari a circa 4500 dichiarazioni su un totale di 45 mila utenti. “Le innovazioni introdotte dal bando, le procedure di trasparenza adottate, l’avvio del controllo a campione delle dichiarazioni ISEE fanno del bando licenziato dall’amministrazione napoletana – ha concluso il presidente Pace – una pietra miliare del rinnovamento dell’azione comunale e rendono il bando stesso uno strumento forte per migliorare la qualità del servizio ed assicurarne la trasparenza”.