“Il Movimento 5 Stelle è stato costretto a presentare un esposto al Ministro della Funzione Pubblica, all’Anac, al Procuratore della Repubblica e a quello della Corte dei Conti per l’impossibilità di accedere in qualità di consigliere regionale alle procedure informatiche dove vengono archiviati documenti e dati del bilancio regionale”. Lo dice Maria Muscarà, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che aggiunge: “Gli uffici della Regione e degli enti da essa dipendenti sono obbligati a fornire ai consiglieri regionali ed alle commissioni consiliari tutte le informazioni e i dati necessari per lo svolgimento dei loro compiti, senza vincolo di segreto d’ufficio, nei tempi stabiliti dal regolamento consiliare. I consiglieri e le commissioni sono vincolati ad osservare gli obblighi di riservatezza”. “Da oltre 7 mesi scrivo agli uffici regionali – spiega Muscarà – chiedo a funzionari, invio mail e lettere, ma non ho avuto alcun riscontro se non delle risposte vaghe ed evasive. Sembra che in Regione Campania siano i dirigenti a governare”. “L’unica possibilità per ricercare i documenti è spulciare i BURC online alla voce dei cosiddetti atti di interesse generale – sottolinea – ma le ricerche sono macchinose e difficili”. “Con la procedura definita e-grammata, tutte queste criticità si supererebbero – nota Muscarà -, ma ad oggi è inaccessibile a tutti anche agli stessi dirigenti che non appartengono alla struttura di riferimento”. “La vicenda è stata portata all’attenzione della Giunta nel corso di un question time – sottolinea – senza ottenere una adeguata e soddisfacente rispostata”. “Come annunciato in aula il Movimento 5 Stelle – conclude Muscarà – ha ritenuto di trasmettere un esposto dove si chiede al Ministro della Funzione Pubblica, all’Anac, al Procuratore della Repubblica e a quello della Corte dei Conti di fare luce sulla vicenda”.