Questa mattina la Commissione speciale trasparenza, controllo sull’attività della Regione e degli Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi del Consiglio regionale della Campania si è riunita per discutere in due distinte audizioni: del trattamento economico accessorio dei dirigenti della Giunta regionale della Campania e dei premi di produzione assegnati ai dirigenti del Consiglio regionale della Campania. All’audizione, presieduta dal consigliere regionale Valeria Ciarambino, hanno partecipato il vice presidente Camela Fiola e i consiglieri regionali Maria Muscarà e Pasquale Sommese. “L’audizione di questa mattina – ha dichiarato il presidente della Commissione, Valeria Ciarambino – è stata utile per acquisire una serie d’informazioni, notizie e comprendere dei meccanismi ma soprattutto approfondire alcuni temi”. “Un dirigente della Giunta così come un dirigente del Consiglio oltre allo stipendio fisso cosiddetto tabellare percepisce uno stipendio accessorio che si compone di una indennità di posizione e un’indennità di risultato – spiega – nell’esame delle audizioni sono emerse una serie di anomalie”. “Non risultano pubblicati i dati sul sito dal 2013 in poi – spiega – e la risposta è stata visto che non sono state ancora erogate le indennità di risultato si è ritenuto di non pubblicare le indennità tabellari e di posizione sul sito”. “Abbiamo sollecitato il dirigente come Commissione trasparenza – continua – a pubblicare, entro 10 giorni, nella sezione trasparenza del sito internet tutti i dati perché c’è un preciso obbligo di legge a cui la Regione Campania deve assolvere”. “Nella valutazione dei risultati e anche nell’adozione del sistema di valutazione e nell’assegnazione degli obiettivi debba essere coinvolto un organismo terzo di vigilanza – sottolinea – è emerso che la Regione Campania ad oggi non ha nominato quest’organismo e quindi le valutazioni vengono fatte dagli stessi dirigenti interni alla Giunta”. “E’ previsto che l’indennità di posizione debba essere graduata in base al peso, al ruolo della posizione all’interno dell’organizzazione e non tutti i dirigenti hanno le stesse responsabilità – fa notare – ebbene questa graduazione non è stata fatta per cui tutti i dirigenti di pari livello prendono la stessa indennità di posizione”. “Per i dirigenti del Consiglio è emersa, invece, – conclude Ciarambino – un problema per la pubblicazione dei dati sul sito e visto che non c’era il responsabile della trasparenza approfondiremo in un’altra seduta della Commissione”.