NAPOLI – La VIII Commissione consiliare permanente, presieduta da Pietro Foglia (Ncd), ha approvato la proposta di legge che disciplina la pesca marittima e l’acquicoltura.La proposta di legge, ad iniziativa del già consigliere regionale Pasquale De Lucia e rielaborata dalla Commissione, è finalizzata a tutelare, incrementare e riequilibrare la fauna ittica marina, ad attuare interventi di conservazione ambientale e valorizzare il settore della pesca marittima e dell’acquicoltura per promuovere sviluppo e occupazione.
“Nel recepire norme nazionali e comunitarie, la proposta di legge si pone l’obiettivo di rilanciare un settore ormai abbandonato da anni che, invece, potrebbe rappresentare una risorsa per il nostro territorio in termini di economia e di occupazione soprattutto in fase critica come quella attuale” – ha spiegato il Presidente Foglia.
Tra i vari strumenti previsti per la valorizzazione della pesca, i distretti di pesca, i consorzi di gestione della piccola pesca artigianale ed altre forme di associazionismo e cooperazione delle attività a favore dei lavoratori del settore, nonché il programma triennale regionale della pesca e della acquicoltura, la qualificazione delle aziende di pesca turismo ed ittiturismo, l’elenco regionale degli operatori, oltre alla disciplina della pesca sportiva.
La VIII Commissione ha anche tenuto un’audizione, su proposta del consigliere Gianfranco Valiante (Pd), con i 14 operai idraulico forestali stagionali impegnati nell’ambito dell’emergenza incendi nel territorio della provincia di Salerno che, a causa della carenza di risorse finanziarie, hanno perso il lavoro. “Questi lavoratori erano un importante presidio per la difesa e per il ripristino del territorio – ha spiegato Valiante – e, attraverso una prestazione professionale qualificata, hanno dato un importante contributo non solo contro l’emergenza incendi ma anche rispetto alla prevenzione dei eventi di dissesto del territorio”. “La volontà di tutti è che queste persone continuino a lavorare – ha sottolineato Fernando Zara (Fd’I) – ma è necessaria la copertura finanziaria da parte della Regione affinchè la Provincia di Salerno possa mettere in campo un progetto di intervento a difesa del territorio che sia attuabile”. “Questi lavoratori, così come i loro colleghi idraulico forestali, colpiscono innanzitutto sul piano umano perché credono fortemente nella salvaguardia del territorio e siamo certi che, nell’affrontare i termini specifici della questione insieme con l’assessore Nugnes, sarà possibile garantire la loro prestazione a favore del territorio anche realizzando risparmi ed economie di spesa” – ha sottolineato Sandra Lonardo (FI) che ha proposto di approfondire i temi emersi dall’audizione con un incontro con l’assessore regionale all’agricoltura Daniela Nugnes, anche in vista della definizione del piano della forestazione per l’anno in corso.
In conclusione, su iniziativa del Presidente Foglia, la VIII Commissione ha deciso di adottare una Risoluzione affinchè i 14 lavoratori vengano inseriti nella platea dei 1600 operai idraulico forestali precari per i quali la Regione ha previsto l’impegno dei fondi comunitari per l’attuazione dei relativi progetti per la difesa del territorio.