“I cittadini che lottano per il proprio territorio sono il sale della democrazia. Vi sono vicino”. E’ quanto affermato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ai cittadini di Riano e della Valle del Tevere-Parco di Vejo in lotta, in un collegamento telefonico con il presidio di Pian dell’Olmo, area indicata undici giorni fa dal commissario Sottile come discarica dei rifiuti post Malagrotta. “Dico no – ha continuato De Magistris, al telefono con il vicesindaco di Riano Italo Arcuri – alla logica delle discariche e degli inceneritori. La nostra esperienza è a disposizione di tutti”. “Quando sono diventato sindaco c’erano 2mila tonnellate di rifiuti per strada. Dopo due mesi, dal primo di agosto, di rifiuti per strada non c’erano più.
Abbiamo agito su tre fronti: abbiamo rafforzato la differenziata, con le isole mobili ecologiche; potenziato la raccolta differenziata, con le campane e con il porta a porta; abbiamo previsto provvisoriamente di trasferite i rifiuti all’estero e ciò che è paradossale è che paghiamo meno a portare i rifiuti a Rotterdam che portarli al paese che è a 3 Km da Napoli: 20-30 euro a tonnellata in meno”. E’ quanto affermato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ai cittadini di Riano e della Valle del Tevere-Parco di Vejo, in un collegamento telefonico con il presidio di Pian dell’Olmo, area indicata undici giorni fa dal commissario Sottile come discarica dei rifiuti post Malagrotta. “Così facendo – ha precisato De Magistris, al telefono con il vicesindaco di Riano Italo Arcuri – abbiamo colpito tutte le intermediazioni che ci sono nel ciclo dei rifiuti: subappalti e esternalizzazioni in primis e abbiamo internalizzato tutto il servizio. A Napoli è tutto pubblico, con costi minori rispetto a prima. Poi abbiamo detto no all’inceneritore in città e abbiamo fatto partire le gare per gli impianti di compostaggio di tutta la frazione umida e per l’emergenza abbiamo fatto partire tre tipi di stoccaggio provvisorio nella città. Tutto ciò nonostante il taglio dei fondi nazionali e regionali”. “Roma come Napoli? Sarei orgoglioso. Napoli era esempio negativo e ora non lo è più. Stiamo mettendo in atto una politica che può essere seguita anche in altre città. Le isole ecologiche sono fondamentali e creano una partecipazione straordinaria dei cittadini. Nei quartieri dove si fa la differenziata porta a porta siamo oltre la media del 65%, la più alta d’Italia, e la cosa interessante è che questa media é più alta nei quartieri popolari della città”, ha concluso De Magistris.