Presieduto dal sen. Enzo De Luca, si è riunito questa mattina a Napoli nella sede di via De Gasperi il Consiglio Direttivo dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti. L’ ORGR ha deliberato il definitivo passaggio al nuovo applicativo web ORSO (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) e al nuovo metodo di calcolo della percentuale di raccolta differenziata. Dal prossimo autunno andrà a regime il sistema informatico unificato che permetterà di monitorare in modo sicuro e capillare l’andamento del ciclo integrato dei rifiuti in Campania. Dopo l’avvio della fase di sperimentazione lo scorso 10 aprile, preceduto dai seminari formativi per i responsabili degli enti locali (realizzati in collaborazione con Arpa Lombardia e Arpa Campania), l’Osservatorio ora attende il via libera definitivo della giunta regionale per il passaggio al nuovo sistema, che sostituisce uniformandole le precedenti metodologie e gli strumenti finalizzati all’acquisizione dei dati. In linea con il decreto MATTM del 26 maggio 2016 e in accordo con i principi europei, questo strumento informatico unico consentirà di mappare la gestione ambientale, condizione necessaria per assicurare uno strigente controllo del ciclo integrato sull’intero territorio regionale, individuando anomalie e inefficienze. “Con questa innovazione il Governo della Campania è in grado di assicurare ai cittadini quella trasparenza ritenuta il pilastro del nuovo assetto annunciato ad inizio Legislatura”, ha affermato il Presidente dell’ORGR. “Seguendo il principio del riuso del software stabilito in sede europea, la Campania diventa la quattordicesima Regione ad adottare l’applicativo Orso”, ha aggiunto il sen. Enzo De Luca. “La precisione e tempestività dei dati sull’intero ciclo dei rifiuti consentiranno di archiviare la lunga fase post-emergenziale iniziata nel 2009, dopo 25 anni di crisi dello smaltimento”. Il direttivo ha approvato lo schema di convenzione con Arpa Lombardia e ha rinviato alla giunta regionale il provvedimento con  cui si stabilirà l’obbligatorietà e l’esclusività del metodo di calcolo e dello strumento informatico in Campania, che dal prossimo autunno andrà a regime. Si rafforza, a questo punto, il ruolo degli enti locali nel riassetto in corso del ciclo integrato dei rifiuti. “Impegnati a dare forma alla nuova organizzazione gestionale territoriale, con questo applicativo i Comuni possono contribuire a scrivere una pagina nuova, finalmente innovativa, in campo ambientale nel contesto del Mezzogiorno e dell’intero Paese”, ha concluso De Luca, che ha rivendicato con soddisfazione l’impegno riformatore del governo regionale in campo ambientale, sottolineando il contributo fattivo delle associazioni e del mondo scientifico, in questo delicato momento di riorganizzazione.

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