La situazione “non è critica”, ma “sicuramente non ci accontentiamo”. A parlare è Raffaele Del Giudice, presidente di Asia, l’azienda del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti in città.
Depositi illeciti di rifiuti, in aree non indicate e fuori orario di conferimento, multe insufficienti e grado di inciviltà “di uno zoccolo duro di cittadini che perdura in atteggiamenti vandalici”: questi, secondo Del Giudice, i principali fattori che determinano una situazione “di affanno” per il servizio di pulizia, raccolta rifiuti e spazzamento nelle strade di Napoli. Parlando all’Adnkronos, il presidente di Asia ribadisce l’appello più volte lanciato alla cittadinanza di “rispettare gli orari di conferimento, di non abbandonare i rifiuti dappertutto”: “Alle 10 di mattina abbiamo i bidoni pieni e, naturalmente, prima delle 22 il servizio di prelievo non parte, come accade in tutte le città d’Italia. Ma – aggiunge – è un indice di inciviltà che si sta registrando in tutte le grandi città: basta guardare Roma, che da questo punto di vista è messa male”. Le poche multe a chi conferisce fuori orario non devono trarre in inganno, spiega il presidente di Asia: “Il servizio di tutela ambientale guidato dal tenente Del Gaudio sta facendo un lavoro straordinario, ma ha a disposizione pochi uomini e mezzi.
Il tasso di interventi in rapporto al numero di addetti è comunque altissimo”.Per rilanciare lo spazzamento, punto debole del servizio da quando è rientrata la crisi rifiuti oltre due anni fa, l’Asia punta ora sulla “meccanizzazione del servizio”: “Quando sono arrivato – ricorda Del Giudice – ho trovato tre spazzatrici. Ora abbiamo in programma l’acquisto di circa 40 mezzi e stiamo cercando di rendere le gare appetibili perché non vadano deserte. Nel frattempo lavoriamo con i mezzi che abbiamo, tra i quali una piccola spazzatrice, efficentissima, che riesce a penetrare nei vicoli stretti del centro storico. Inoltre, unici in Italia, abbiamo aperto in un anno tre isole ecologiche del tutto gratuite, nelle quali tra le altre cose nelle ultime settimane si sono potuti conferire gli alberi di natale in disuso”. Fondamentale però resta l’appello a un maggiore senso civico da parte di “quello zoccolo duro di cittadini che non rispetta le regole”: “Così come gli autobus non si fermano se non alle fermate previste e non cambiano i loro percorsi, allo stesso modo i camion di Asia non dovrebbero raccogliere i sacchetti abbandonati lontano dai cassonetti. Purtroppo il fenomeno del lancio dei sacchetti dalle auto ha ancora un indice allucinante. Stiamo procedendo con forza su meccanizzazione, nuove metodologie e coperture economiche – conclude – ma senza l’aiuto del cittadino, che deve adempiere al suo dovere di lasciare il rifiuto dove è previsto, la situazione non può migliorare più di tanto”.