NAPOLI – “Siamo preoccupati ed indignati per quanto sta accadendo in queste ore in Campania. Oltre 2000 rifugiati in tutta la regione, di cui 1117 a Napoli, senza un tetto e senza la possibilità di mangiare. La regione ha sprecato 59 milioni di euro senza offrire uno sbocco a chi fuggiva dalla guerra e dalle dittature ed oggi si lava le mani di fronte alle scadenza del decreto del 26 ottobre del 2012 che imponeva una soluzione ai rifugiati.

Non c’è stata una adeguata politica dell’immigrazione e nessuno ha ricevuto assistenza sanitaria e sufficiente intermediazione culturale che garantisse la possibilità di emanciparsi e di avviare un percorso occupazionale. Oggi dobbiamo avere la capacità di rispondere alla domanda di asilo di migliaia di esseri umani: il Ministero dell’Interno deve prorogare la possibilità di soggiorno nelle strutture preposte e cambiare registro sull’utilizzo dei fondi. Il rischio concreto, se questo non accadesse sarebbe, l’esplosione di una vera e propria emergenza umanitaria in una regione già attraversata da drammatiche tensioni sociali”.  Ad affermarlo è il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Arturo Scotto.

 

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