NAPOLI – Le Rsa dell’Astir replicano alle dichiarazioni del presidente del consiglio regionale Paolo Romano. “Continua la “macchina del fango” contro i lavoratori dell’Astir S.p.A. Sino ad ora nessun quotidiano, se non qualche quotidiano di informazione on line, ha dato spazio sulle proprie pagine per consentirci il diritto di replica.

Una macchina progettata sin dall’insediamento della nuova amministrazione regionale con a capo Caldoro. Le ultime calunnie, decantate con colpevole e falso “perbenismo” del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, On. Paolo Romano, recitano: Ebbene, allora dobbiamo mettere sotto inchiesta tutte le istituzioni italiane, si perché come dice lui, le assunzioni fatte con “  l’impossibile per trovare soluzioni ad un problema che viene da lontano – continua il presidente del consiglio regionale -. Criteri che oggi vengono messi pesantemente in discussione hanno portato ad assunzioni per le quali la normativa vigente impone condizioni ben precise, non sempre riscontrabili. Nonostante tutto- conclude Romano -la Regione è protagonista sui tavoli “Le istituzioni stanno facendo interistituzionali finalizzati ad individuare la soluzione del problema”. Criteri che oggi vengono messi pesantemente in discussione”, sono criteri chiari e legali, che hanno consentito di immettere nel ciclo produttivo migliaia di LSU. Lo abbiamo detto e dimostrato decine di volte che le nostre assunzioni sono state fatte con un bando di evidenza pubblica ed in qualsiasi momento riscontrabili. “Un problema che arriva da lontano”, come tiene a precisare nell’articolo, è un problema che la sua amministrazione ha“volutamente”creato.

Nel 2010 l’AstirS.p.A.,aveva in bilancio “solo”15 milioni di debito, tra l’altro, debito che aveva un piano di rientro, con le commesse che l’Astir aveva e che grazie alla nuova amministrazione si è vista togliere per vederle assegnare alla SMA Campania S.p.A. , nel 2012 acquisita al 100% dalla Regione Campania e all’ARCADIS, stazione appaltante per i privati. Dopo 3 anni di mala gestio, e con la complicità di qualche consigliere “amico” dell’opposizione, l’Astir S.p.A. è in fallimento e i suoi 457 lavoratori rischiano “seriamente” il licenziamento. Per cui caro Presidente Romano, quando rilascia qualche dichiarazione, farebbe meglio a documentarsi presso chi ne sa più di lei!”

 

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