“Basta giochi sulla pelle dei malati. Cessi il commissariamento della Sanità in Campania”. Lo chiede, in una nota, il senatore del gruppo Ala-Sc Vincenzo D’Anna, componente della Commissione Sanità del Senato, secondo il quale “risulta eccessivo ed inappropriato, al tempo stesso, il perdurare della fase di commissariamento se non per coloro che intendono conferire gratifiche politiche a pseudo tecnici disoccupati”. Per D’Anna, “la Campania, tra l’altro sconta da oltre sei mesi l’assenza finanche del commissario governativo e quindi della completa mancanza di una qualsivoglia strategia atta a ripristinare una decente politica sanitaria ed a garantire i livelli essenziali di assistenza”. “L’ostracismo di Alleanza popolare, partito del ministro Lorenzin, che chiede analogo provvedimento anche per la Calabria – prosegue il parlamentare – è del tutto fuori luogo ed è ascrivibile alle pratiche contemplate nel manuale Cencelli e non al superiore e prioritario interesse della sanità”. “Laddove – conclude D’Anna – dovesse perdurare tale querelle, sarà il caso di farne oggetto di una mozione di sfiducia da presentare in Aula del Senato, nei confronti del ministro della Salute fin troppo legato a burocrati e ad interessi di partito o di parte”.
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