Incontro tra il presidente della V Commissione Sanità Raffaele Topo, la consigliera Loredana Raia e i vertici dell’Anaao aziendale dell’Ospedale Cardarelli che hanno ribadito la situazione di forte criticità in cui opera il personale sanitario del nosocomio napoletano. “Subito un decreto per dare il via, finalmente, alla rete di emergenza-urgenza. È impensabile – hanno detto i consiglieri Pd – che pazienti ricoverati presso altri ospedali siano trasferiti al Cardarelli per meri controlli, come è accaduto la scorsa notte e denunciato dal direttore dell’Unità coronarica del Cardarelli Ciro Mauro”. “La messa a regime della Rete dell’emergenza-urgenza permetterà di far fronte a tali anomalie e di non ‘ingolfare’ l’ospedale più grande del Sud”, ha ribadito il presidente Topo”. Inoltre i rappresentanti dell’Annao hanno chiesto un intervento affinché si superi la contraddizione tra il decreto n. 6 dell’11 febbraio scorso firmato dal commissario ad acta Joseph Polimeni, che prevede uno sblocco del personale al 70% e la nota diffusa dalla direzione regionale tutela della salute che invece parla di una quota non superiore al 65%. “Chiederemo al commissario alla Sanità dei chiarimenti in merito affinché si vada oltre questa contraddizione e si proceda così con le assunzioni e le stabilizzazioni del personale sanitario – ha sostenuto il presidente Topo – Lo sblocco del turn over è indispensabile per il superamento delle criticità, per l’attivazione delle reti sanitarie di emergenza, al fine di ridurre la migrazione sanitaria e le liste d’attesa”. “L’attuale congiuntura economica, con un avanzo di bilancio per il terzo anno consecutivo, offre alla sanità campana opportunità da non perdere. Accanto allo sblocco di 1200 assunzioni e stabilizzazioni – ha aggiunto la consigliera Pd Loredana Raia – bisogna andare avanti anche con investimenti in nuove tecnologie e in edilizia sanitaria”.

 

 

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