Oggi in commissione sanità e sicurezza sociale del consiglio regionale si è tenuta l’audizione sull’ospedale Maresca di Torre del Greco. Sull’argomento è intervenuto il presidente di Commissione Raffaele Topo che ha precisato la necessità di stabilire quale funzione assegnare all’ospedale torrese. “Nessuno ha mai parlato di chiusura dell’Ospedale. Se il decreto 49 stabilisce la trasformazione del presidio ospedaliero in rete di degenza, ad oggi la misura non è mai stata attuata”. “Lavoreremo di concerto con il presidente De Luca – ha spiegato Topo – per superare le storture di un decreto che nelle intenzioni prevede la chiusura di importanti presidi ospedalieri. Noi aggiungiamo che il Maresca sarà ospedale centrale nell’offerta pubblica dell’Asl Napoli 3 sud con il potenziamento di servizi d’eccellenza”. “Questi i punti di partenza del piano sanitario regionale che sarà presentato il prossimo mese e che non sarà la replica del decreto 49, ricco di buone intenzioni ma mai attuato” ha concluso il presidente. Sull’argomento è intervenuta anche la consigliera regionale Loredana Raia: “Bisogna voltare pagina per riqualificare, nella città di Torre del Greco, la sanità pubblica, mortificata dal provvedimento amministrativo del 2010 che limita il diritto alla salute per i cittadini in nome di una strisciante sanità privata”. “I numeri elencati dalla commissaria dell’Asl Costantini confermano questo: 1209 posti letto accreditati contro i 1027 pubblici in tutta l’area – ha spiegato l’esponente Pd -. Sanità pubblica e di qualità è questo il cambio di passo. Dobbiamo essere tutti dalla stessa parte, dalla parte del diritto alla salute”.

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