NAPOLI – “Ancora una volta la Regione Campania salta agli onori della cronaca politica per l’ennesimo esempio di mala gestione della stagione di Caldoro”. Lo afferma il coordinatore campano di Sel, Arturo Scotto, commentando l’indagine della Guardia di Finanza che ha notificato 53 inviti a comparire ad altrettanti consiglieri regionali. “Le indagini della magistratura – aggiunge – delineano un quadro inaccettabile dove l’uso privatistico dei fondi pubblici avrebbe coperto le spese personali dei singoli consiglieri regionali”.
“Ormai il consiglio regionale della Campania è fortemente delegittimato. Questi episodi rischiano di determinare una frattura reale con la società campana, attraversata da una crisi drammatica sul terreno sociale ed economico. Nessuna scusante ha il Presidente Caldoro che si è prodigato nel tagliare servizi essenziali e nel depauperare risorse pubbliche in nome di una austerity che ha portato al lastrico l’economia regionale e non si è mai preoccupato di verificare come fossero spesi i miliardi del fondo di funzionamento dei gruppi politici regionali. E’ giunto il momento di porre fine a questa disastrosa esperienza di governo – conclude Scotto – e per questo chiediamo che Stefano Caldoro rassegni immediatamente le proprie dimissioni, affinché i cittadini possano scegliere il nuovo Presidente della Regione al più presto”.