Io inviterei alla prudenza rispetto all’impiego dell’esercito nella cosiddetta Terra dei Fuochi. Lo afferma il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Arturo Scotto. Nessuna chiusura ideologica – continua Scotto – ma probabilmente la cosa più utile in questo momento sarebbe quello di schierare un esercito di medici, di biologi, di agronomi, insomma di competenze vere. E sul terreno dell’ordine pubblico va rafforzata la magistratura e la strumentazione tecnica delle forze dell’ordine.
Le bonifiche devono partire subito, perché possono essere anche un’occasione di rilancio dello sviluppo del territorio. Evitiamo di cedere alla logica emergenziale – conclude il parlamentare campano – ed alle proposte sensazionalistiche che sanno di propaganda, ma lavoriamo per offrire risposte concrete.