NAPOLI – “L’annuncio di quasi 2000 tagli negli stabilimenti Selex in Italia è un colpo durissimo e inaccettabile. A Napoli e provincia (Bacoli e Giugliano) la Selex ha importanti stabilimenti che costituiscono un patrimonio di produttività, di conoscenza e professionalità di fondamentale importanza per l’ hi-tech italiano”.
E’ quanto afferma in una nota Gino Cimmino, segretario provinciale del Pd di Napoli. “La gestione di Finmeccanica e dei governi nazionali degli ultimi anni – sottolinea – è stata debole e approssimativa. Così come è assordante l’assenza di ruolo e di funzione del governatore Caldoro e delle altre Istituzioni locali in questa vicenda. Già è in atto la mobilitazione dei lavoratori che hanno il nostro pieno sostegno. Noi ci batteremo per impedire speculazioni e scelte sciagurate che penalizzino uno dei più importanti presidi industriali del Paese e della nostra Provincia”. “Già nelle prossime ore – conclude – produrremo gli atti istituzionali dovuti e terremo venerdì 12 aprile un incontro dei parlamentari e dei consiglieri regionali per definire le ulteriori e indispensabili iniziative. Questa vicenda, così seria e drammatica, conferma la necessità di una svolta nelle politiche economiche nazionali e un salto di qualità nell’azione istituzionale della Regione Campania.