NAPOLI. “L’ipotesi ventilata da Mara Carfagna che si possa votare la sfiducia contro il ministro Nunzia De Girolamo per la vicenda riguardante le intercettazioni alla Asl di Benevento, carpite nel corso di colloqui svoltisi nell’abitazione dell’esponente del governo, non troverà il consenso di un folto gruppo di parlamentari campani e men che meno il mio”.

A garantirlo è il senatore Vincenzo D’Anna (Forza Italia), vicepresidente del gruppo Gal nell’aula di Palazzo Madama, che poi così continua: “siamo (e tale dobbiamo rimanere!) un partito garantista, decisamente contrario all’uso strumentale delle intercettazioni soprattutto se queste sono raccolte in maniera fraudolenta e poi utilizzate per finalità e scopi politici”. “Sarà bene ricordare – prosegue ancora il senatore – che il ministro non risulta neanche inquisito ed è, allo stato, del tutto estraneo a qualsivoglia ipotesi di reato”. “Ora, se questi sono i fatti – conclude D’Anna – è del tutto fuori luogo ipotizzare l’appoggio a mozioni di sfiducia eventualmente rivolte contro la De Girolamo”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui