Hanno provocato una reazione molto dura le dichiarazioni degli esponenti del M5S di Pomigliano, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede, in cui i cittadini sono stati invitati a rimanere insieme a loro “perché è l’unico modo per cacciare a calci nel sedere quei mariuoli che si sono rubati questa città”. A replicare con fermezza è stato il sindaco di Pomigliano D’Arco, Lello Russo, che ha reso noto di aver sporto denuncia-querela all’autorità giudiziaria nei confronti del ministro dell’Ambiente Sergio Costa per aver “pronunciato frasi che offendono non solo gli amministratori ma l’intera cittadinanza”. Sempre nel corso dello stesso evento organizzato dai pentastellati, il ministro ha sottolineato che il governo ha messo a disposizione molti soldi per l’ambiente ma “i comuni non li utilizzano, compreso e soprattutto il Comune di Pomigliano”.
“Vorrei stendere un velo pietoso sulla maniera in cui il signor Costa, nelle sue funzioni di ministro dell’Ambiente, si esprime, anche se purtroppo non mi meraviglia – ha continuato Russo – nel frattempo ho presentato regolare denuncia querela all’Autorità Giudiziaria nei suoi confronti. Non può arrivare a Pomigliano d’Arco consentendosi di dire menzogne che offendono non solo il sindaco e l’amministrazione, ma il decoro di un’intera città”. Denuncia è stata sporta anche nei confronti dell’amministratore della pagina Facebook ‘Movimento 5 Stelle Pomigliano’ e di chi ha diffuso via social network la videoripresa delle dichiarazioni del ministro, “riportandole anche letteralmente e cavalcando dunque l’effetto indecoroso e disonorante della menzogna”.