NAPOLI – Registro tumori sì, registro tumori no. Attorno a questo argomento si è molto discusso e in alcuni casi si è giunti a uno scontro che ha coinvolto comitati civici, medici, vertici del governo regionale e nazionale. Ma stando a una denuncia del Movimento 5 stelle (M5s), un registro tumori in Campania esiste già da quasi vent’anni, ha drenato milioni di fondi pubblici e non ha prodotto risultati utili.
Lo studio e degli attivisti Rosaria Conforti, Maya Belen Mejias, Rita Donadio, Giuseppe Lanzetta, Mari Muscarà, Bartolomeo Pepe e Umberto Zucconelli. Nel 1987, si legge nello studio del M5s, viene istituito l’OER, L’Osservatorio epidemiologico regionale quale struttura tecnico-scientifica con funzioni di valutazione, verifica, indirizzo e programmazione delle attività del Servizio sanitario regionale. Dopo otto anni “senza risultati tangibili” nel 1995 è istituito il Registro tumori dell’ex Asl Napoli 4, oggi Napoli 3 Sud, e viene stipulato un protocollo con la Lega tumori italiana con “la raccolta dei dati iniziata nel 1996 solo sul territorio di 35 Comuni del Nolano”. “Per la pochezza e la scarsità di dati raccolti e l’inadeguatezza della superficie di territorio ricoperta”, nel 2005, si legge sempre nello studio del M5s, nell’ambito del Piano regionale della prevenzione affida all’OER si erogano per ogni anno, dal 2005 al 2007, 2.408.932,00 di euro. Nel 2007, si legge ancora, si stabilisce uno stanziamento all’OER di 1.5000,00 euro per la sottoscrizione del Protocollo di intesa tra il Commissario per emergenza bonifiche, la Regione Campania e le Province di Napoli e Caserta per Programma monitoriggio, bonifica e messa in sicurezza del Sin Litorale Domizio Flegreo Agro-Aversano. Sia per i due registri già esistenti che per il SIN, è scritto nel dossier, si stanziano 1.500.000,00 di euro dei quali 1.000.000,00 una tantum per acquisire dotazioni informatiche, hardware e software per l’OER e le strutture sanitarie coinvolte e 500.000,00 euro per il finanziamento dell’OER. Nella stessa delibera, è scritto nel report del M5s, si prevede, per il 2008, 1.000.000,00 di euro una tantum ancora per acquisizione di software e hardware, 1.500.000,00 di euro per i tre registri più 500.000,00 di euro come fondo di riserva per spese impreviste. Nell’anno 2008, si legge ancora nello studio del M5s, un decreto presidenziale assegna 273.722,16 di euro alla Lega italiana contro i tumori e con delibera n.37 del dicembre 2008 si assegnano 41.386.000,00 di euro per una decina di progetti in ambito sanitario, tra cui 10.000.000,00 per la realizzazione di un databese clinico e corsi di aggiornamento per favorire il linkage tra le banche dati, tra cui quella dell’OER. Nel 2009, secondo il M5s, il decreto dirigenziale n.426 impegna ancora 1.500.000,00 di euro e nel 2010 800.000,00 euro annui da versare alle 7 Asl campane, alla fondazione Pascale, all’ex Asl Napoli 4 e alla Lega nazionale tumori. Dal 2012, conclude lo studio del M5s, altri 20.000 euro annui per il registro tumori di Caserta.