“E’ inaccettabile che la Campania con una economia che si fonda per buona parte sul turismo debba avere i lavoratori stagionali proprio del settore turistico senza tutele e nel precariato più assoluto”. Lo denuncia Tommaso Malerba, capogruppo in Consiglio regionale della Campania del Movimento 5 Stelle che con Gennaro Saiello, membro della Commissione Attività Produttive, hanno preso parte all’audizione dei lavoratori stagionali. “Con la legge del Jobs Act si sono visti dimezzare l’indennità prevista, il Naspi. Una inaccettabile ingiustizia del Governo Renzi – sottolinea Malerba – ma anche una contraddizione visto che quella legge l’ha concepita il Pd”. “In commissione ho esortato l’assessore Palmeri – continua – a far sentire la voce della Regione Campania e così sollecitare il Governo Renzi ad introdurre dei correttivi come già a livello parlamentare e trasversalmente è stato da più parti richiesto. Un battaglia che il Movimento 5 stelle porta avanti con il portavoce del Senato Sergio Puglia”. E Gennaro Saiello sottolinea : “Prima che entrasse in vigore la Jobs Act si riconosceva ai lavoratori stagionali una disoccupazione pari al tempo lavorato – spiega – per esempio a 6 mesi di lavoro corrispondevano 6 mesi di disoccupazione. Oggi la situazione é pesantemente cambiata in negativo : i lavoratori stagionali a sei mesi di lavoro corrispondono solo 3 mesi di disoccupazione”. “Non si possono mortificare i così i diritti di lavoratori di un settore strategico per la nostra regione – continua Saiello – occorre che nel frattempo il Job’s Act venga modificato introdurre una compensazione come il prolungamento il più possibile delle attività delle imprese turistiche in modo da annullare o comunque ridurre al minimo il periodo di disoccupazione degli stagionali”.

 

 

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