NAPOLI – Nuova riunione, questa mattina, in commissione Lavoro, presieduta da Antonio Crocetta, dedicata al tema delle linee programmatiche in materia di commercio e sviluppo. L’assessore competente Enrico Panini, che nella precedente seduta dedicata all’argomento aveva raccolto le osservazioni e le proposte dei commissari, ha innanzitutto sottolineato la necessità di massima collaborazione tra assessorato e commissione per una condivisione ampia delle misure e degli interventi da mettere in campo. Misure, ha detto, che devono essere di carattere strutturale e concordate, laddove vi siano incroci di competenze, con gli altri assessorati.
In materia di commercio, e in una linea di continuità con le scelte già messe in campo dal suo predecessore, si sta procedendo col bando “Start-up Emozione Napoli”, messo in campo dall’ANCI e dal Ministero dello Sviluppo economico, per il co-finanziamento di progetti in materia di lotta alla contraffazione e tutela della qualità e tracciabilità dei prodotti locali. Conferma anche per il Napo, il buono sconto coniato per sostenere l’economia cittadina in un momento di grande difficoltà e molto apprezzato dai commercianti inseriti nel circuito che hanno registrato un incremento di vendite. Per le occupazioni di suolo, con l’ordinanza sindacale del 28 giugno scorso, si apre una nuova fase transitoria, con scadenza fissata al prossimo 30 novembre, per quanti abbiano presentato istanza con istruttoria non ancora conclusa da parte del competente servizio. In attesa di smaltire le pratiche arretrate, vengono date indicazioni per l’utilizzo delle pedane su pavimentazioni instabili ed è stato avviato il confronto con la Soprintendenza per arrivare ad un’intesa sulle attività presenti in aree storiche. Coinvolte anche le associazioni di categoria e la Camera di Commercio per fissare criteri chiari ed omogenei in materia di arredi urbani che rendano più godibili le diverse aree della città
Per le aree mercatali è in corso il censimento degli stalli disponibili in tutte i sessanta mercati della città in vista di futuri bandi, la ripresa del piano delle edicole, l’avvio del percorso per la riprogrammazione dei fondi della legge 266/97 ( Bersani), con particolare attenzione ai temi delle reti d’impresa e del recupero dei borghi, come strumento per il sostegno al commercio e all’artigianato in particolari zone della città. Ribadito, per il mercato ittico, l’impegno dell’Amministrazione alla riapertura il 3 agosto, al termine dei lavori richiesti dall’ASL, ferma restando la necessità di interventi di ristrutturazione dell’edificio e dell’intera area del parco della Marinella. Interventi urgenti sono richiesti anche per la Casa della socialità di Scampia, pesantemente danneggiata da infiltrazioni di acqua piovana.
L’assessore ha quindi concluso la dettagliata indicazione dei percorsi d’intervento, sollecitando una più ampia riflessione sul tema del lavoro in senso stretto
Il consigliere Moretto ha poi sollecitato chiarezza sul futuro degli operatori del mercato Caramanico, preoccupati dagli imminenti lavori per l’ampliamento del Centro Direzionale, e ha riproposto, unitamente al presidente Crocetta, la possibilità di organizzare i parcheggiatori non autorizzati sia del Caramanico che di altre zone, in modo da allontanarli dall’illegalità in un’ottica di “normalizzazione”. Riprese anche le questioni degli ambulanti di piazza Garibaldi, per i quali è stata chiesta una soluzione che tenga conto della loro disponibilità alla riconversione delle modalità e dell’oggetto della vendita, e di quelli di piazza Municipio, lato Mercadante, penalizzati dallo spostamento del percorso pedonale dal lato del Maschio Angioino.
L’assessore, in chiusura, ha anche risposto ai quesiti del consigliere Moretto sulla situazione dei lavoratori dell’ex Birreria Peroni – con i quali è in corso un dialogo costante sulle difficoltà di ricollocazione al lavoro, rispetto alle quali è stato anche chiesto un incontro con la commissione Lavoro della Camera – e degli LSU – confermato l’impegno diretto dell’Amministrazione per una parte del bacino e l’interlocuzione con il Parlamento e la Regione per le misure necessarie all’inserimento e al rifinanziamento necessario per la restante parte.