Un presidio a Palazzo Santa Lucia per contestare i tagli in materia di assistenza che mettono a rischio la quotidianità di migliaia di famiglie con disabili a carico, è quanto andato in scena questa mattina nei pressi della sede della giunta regionale della Campania. Una protesta che ha provato a scuotere la classe dirigente regionale, la quale in una nota si è detta disponibile ad incontrare le associazioni scese in piazza questa mattina. La Regione si legge “continuerà ad essere al fianco delle associazioni contro i tagli previsti dal Governo, e sottolinea che, nonostante la decisione nazionale, non è stato tagliato nessun posto destinato ai disabili e non sarà fatto in futuro. Si conferma che non ci saranno problemi per gli assistiti, nessuno sarà mandato a casa”. Intanto dai banchi dell’opposizione in consiglio regionale si leva forte la voce del democratico Antonio Marciano: “Basta scuse e scarico di colpe su livelli istituzionali più alti: Caldoro assuma la responsabilità che come Governatore ha e deve avere nei confronti dei cittadini, e in particolare delle fasce più deboli come i disabili e le loro famiglie, e ritiri il decreto 108, con cui si tagliano 1600 posti letto nei centri semiresidenziali e si rende incerta l’assistenza agli ammalati. Basta scuse e scarico di colpe su livelli istituzionali più alti: Caldoro assuma la responsabilità che come Governatore ha e deve avere nei confronti dei cittadini, e in particolare delle fasce più deboli come i disabili e le loro famiglie, e ritiri il decreto 108, con cui si tagliano 1600 posti letto nei centri semiresidenziali e si rende incerta l’assistenza agli ammalati”.