I tagli previsti dal Governo rischiano di far perdere alla Città metropolitana di Napoli circa 100 milioni di euro. La stima è stata avanzata dal sindaco della Città metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, a margine della commemorazione per Lidia Croce. Secondo quanto riferito da de Magistris, che domani sarà a Roma per un incontro Anci a cui potrebbe seguire un faccia a faccia con il Governo da parte di una delegazione Anci proprio sul tema dei tagli ai nuovi enti territoriali, dei 256 milioni di euro di tagli ”il 70 per cento pesa su Napoli, Firenze e Roma, ma – ha sottolineato de Magistris – la gran parte ricade sulla città partenopea a causa di un meccanismo irragionevole, irrazionale e inaccettabile”. A parere del primo cittadino, ”ci sono pesature diverse per identici servizi. Il meccanismo dei tecnici del Mef – ha spiegato l’ex pm – fa un’equiparazione rispetto a quante risorse sono necessarie per garantire i servizi, ma non si comprende perché il valore per la realizzazione di un servizio è diverso tra le varie città”. De Magistris ha evidenziato la necessità che l’Anci porti avanti ”una battaglia” con l’esecutivo e che, allo stesso tempo, ci sia all’interno dell’associazione ”una forte solidarietà complessiva”. ”Siamo di fronte – ha concluso de Magistris – a una prospettiva che ci preoccupa moltissimo e non siamo affatto alleggeriti dalle affermazioni rilasciate ieri dal presidente Renzi”.