“Il commissariamento del San Carlo è un’ipotesi che va assolutamente scongiurata. La priorità deve essere la difesa di tutti i lavoratori del massimo napoletano, che rappresentano un’eccellenza per l’intera nazione, nonchè la valorizzazione della grande storia del teatro e della città”. Lo dichiara Nello Di Nardo, segretario regionale di Italia dei Valori in relazione alla spaccatura del consiglio d’amministrazione sull’adesione al decreto “Valore Cultura”.

“Non vorrei- continua Di Nardo- che le dimissioni dal consiglio di amministrazione avessero come reale obiettivo il commissariamento della struttura. Sarebbe una iattura per tutti: dai lavoratori, innanzitutto, alle istituzioni coinvolte che, in queste ore, devono necessariamente ritrovare il filo di un dialogo costruttivo per trovare insieme la soluzione migliore per il futuro del San Carlo. Sono sicuro che in questo senso andrà l’incontro previsto per oggi tra il sindaco Luigi de Magistris e il governatore Stefano Caldoro. Italia dei Valori è al fianco dei lavoratori e di tutte le maestranze del teatro, perché siamo convinti che è dalla difesa delle loro altissime competenze che deve passare il futuro del San Carlo. L’adesione immediata al decreto avrebbe comportato per loro grossi sacrifici. La strada indicata dal sindaco appare quella più opportuna affinchè Napoli ‘riconquisti’ pienamente il suo teatro, che è motivo di orgoglio nazionale e internazionale. Lo si potrà fare soltanto se si riuscirà a ricucire lo strappo istituzionale consumatosi in queste ore e tutti faranno la loro parte per il bene del San Carlo”. “Ribadiamo – conclude Di Nardo- il nostro secco no a qualsiasi ipotesi di licenziamento e al commissariamento”.

 

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