”Modificare e migliorare il decreto. Si e’avviato un buon lavoro ma bisogna prevedere ancora altre misure”. Lo ha affermato il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, che oggi è stato sentito dalla Commissione ambiente della Camera dei Deputati sull’emergenza della ”Terra dei fuochi”. Caldoro ha ricordato che ”nel decreto le coperture sono solo regionali. E’ necessario prevedere risorse aggiuntive nazionali da finalizzare su quota nazionale FSC e PSR e da fondi ordinari ministeri competenti”.
A giudizio del presidente della Campania ”per garantire misure idonee di sanità pubblica è necessario un emendamento che autorizzi la Regione, anche ad integrazione dei programmi operativi per il proseguimento del piano di rientro, ad adottare specifici interventi di prevenzione primaria e secondaria in particolare mediante programmi di diagnostica precoce senza oneri di compartecipazione a carico della popolazione interessata”. Per quanto riguarda l’agricoltura, Caldoro ha ricordato che ”il d. Lgs 152/06 demandava (art. 241) ad un apposito Decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio di concerto con i Ministri delle attività produttive, della salute e delle politiche agricole e forestali l’adozione del regolamento relativo agli interventi di bonifica, ripristino ambientale e di messa in sicurezza, d’emergenza, operativa e permanente, delle aree destinate alla produzione agricola e all’allevamento. Tale Decreto, già previsto dalla previgente normativa (DM 471/99), ad oggi non è mai stato emanato. A tal proposito occorre anche rilevare che, trattandosi di terreni agricoli, in teoria non è corretto applicare, come invece si fa nella prassi a scopo cautelativo, i limiti di concentrazione degli inquinanti nei suoli, previsti per i siti ad uso verde pubblico e residenziale. Urgente la predisposizione del decreto del Ministro. Prevedere inoltre azioni specifiche per riconversione in no food”.