Ripristinare il registro tumori, ripulire la Terra dei fuochi e “raccontare tutta la verità”. Sono le priorità che il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha illustrato nella manifestazione conclusiva della decima giornata del creato, svoltasi ad Acerra (Napoli), alla presenza dei vescovi campani, del cardinale Crescenzio Sepe, e del Procuratore di Nola, Paolo Mancuso. “La situazone campana è drammatica – ha detto De Luca – e noi dobbiamo raccontare tutta la verità. C’è violenza, ci sono problemi, ma c’è anche la speranza, perché ci sono persone perbene che fanno il proprio dovere e lavoro. Dobbiamo liberarci dall’abitudine di utilizzare le istituzioni per fare clientele di massa. Cominciamo a dare risposte per fare esclusivamente il bene della gente”. De Luca, quindi, ha sostenuto che in tempi brevi sarà ripristinato il registro tumori, “e ci saranno screening di massa permanenti”. “Finora – ha aggiunto – non sono state fatte bonifiche, ma ci sono a disposizione 50 milioni di euro che serviranno per un lavoro attento sulla Terra dei fuochi. Venti di questi milioni erano stati destinati alla promozione dei prodotti con concerti e concertini: chi vuole fare i concertini se li faccia di tasca propria. Per promuovere i prodotti servono certificazioni, analisi, far capire che i prodotti sono genuini, e noi saremo all’Expo per mostrare i dati di analisi commissionate all’Istituto zooprofilattico di Portici, per rassicurare tutti”. Secondo il presidente della Giunta regionale, infine, l’immagine dell’Italia nel mondo è stata lesa dalla terra dei fuochi. “Ho detto a Renzi – ha concluso – che per ridare credibilità è necessario ripulire la terra dei fuochi, e per farlo sono necessari 500 milioni di euro. Costi quel che costi è necessario, e per dare le prime risposte ripulire la Campania dai 5 milioni di eco balle presenti sul territorio regionale”.