NAPOLI – Un folto gruppo di consiglieri provinciali, assessori e sindaci dell’ Udc di Napoli ha lasciato il partito per aderire al Pdl in polemica con i criteri seguiti dal partito nella composizione delle liste elettorali. In totale si tratta di 55 tra consiglieri ed amministratori, tra i quali un assessore e sette consiglieri provinciali e numerosi consiglieri comunali dell’ area vesuviana.
I 55 – guidati dall’ assessore provinciale Pietro Langella e dai consiglieri provinciali Luigi Soraniello e Massimo Filoia – hanno costituito il ”Movimento popolare campano” che alle elezioni appoggera’ il Pdl. Con le defezioni il gruppo dell’ Udc alla Provincia di Napoli si riduce a 5 consiglieri. ”Aspettiamo altre adesioni a breve”, ha annunciato Sorianiello in una conferenza stampa con il commissario regionale del Pdl Francesco Nitto Palma. ”Dopo le elezioni – ha detto Sorianiello – sugli equilibri alla Provincia (dove l’ Udc e’ in giunta con il Pdl) bisognera’ fare una verifica”. ”Con gli ex Udc – ha detto Nitto Palma – non si e’ parlato di presenze in lista, ma la loro adesione cambia il quadro politico regionale”. ”L’ Udc ha trascurato il territorio nelle candidature – ha detto l’ assessore Langella – e l’ Agenda Monti per il Sud e’ inaccettabile. L’ Udc raccoglie i voti dei moderati ed i risultati migliori li ottiene quando si allea con il Pdl, non con la sinistra”.