TORRE DEL GRECO – Un manifesto elettorale per provare a recuperare il gap di ottomila voti patito al primo turno, in vista del ballottaggio dell’8 giungo con il candidato sindaco del centrodestra a Torre del Greco (Napoli), Ciro Borriello (fermatosi al 49,65% dei voti validi), diventa per l’aspirante primo cittadino del centrosinistra un autentico boomerang. E così Loredana Raia si scusa pubblicamente con gli elettori e con i residenti di Casal di Principe (Caserta) per i manifesti apparsi oggi in città: ”Lavoro ai torresi e non ai casalesi”. Obiettivo, l’ex sindaco Borriello e la presunta ”abitudine” della sua amministrazione ad aggiudicare appalti a ditte del Casertano (fatti però smentiti dalla commissione d’accesso, inviata dal ministro degli Interni due anni fa per verificare queste e altre denunce rivelatesi prive di fondamento). Ma i manifesti lanciati in rete hanno scatenato una serie di commenti negativi sulle pagine Facebook dei due candidati sindaco. ”Purtroppo – scrive un cittadino di Casal di Principe – il problema criminale attanaglia buona parte del sud Italia, e la colpa non è riconducibile ai casalesi che lavorano ma sicuramente a quelli che non lavorano, che magari sono amici dei camorristi residenti a Torre”. A prendere una posizione netta è lo stesso Borriello: ”La sinistra ha messo in moto l’unica macchina che sa condurre – dice – quella del fango. Alla mancanza di programmi e idee per la città, la coalizione che sostiene Raia preferisce lanciare accuse che coinvolgono intere comunità, dimostrando scarsa sensibilità verso le realtà territoriali che si punta ad amministrare”. Alla fine di una giornata di attacchi, arrivano le pubbliche scuse di Raia sulla sua pagina Facebook: ”E’ superfluo dover dire che io sto con gli abitanti onesti di Casal di Principe che mai e poi mai potrei offendere o mortificare. Non c’è alcuna accezione negativa nelle parole del manifesto apparso a Torre del Greco. Noi puntiamo l’accento sul lavoro. E diciamo che i torresi, le aziende torresi, le ditte torresi devono tornare a lavorare anche a Torre del Greco”.