“Con la presentazione del POIn Grande progetto Pompei e il piano strategico Buffer Zone, che si è svolta ieri agli scavi di Pompei, abbiamo raggiunto un importante risultato per i Molini Marzoli di Torre del Greco. Il complesso di archeologia industriale rientra nella strategia della Regione Campania di valorizzazione dei siti culturali dell’area vesuviana” ha commentato la consigliera regionale Pd Loredana Raia, impegnata da tempo nel recupero e rilancio del complesso torrese. “La città di Torre del Greco non poteva rimanere esclusa da questa straordinaria opportunità: i Molini Marzoli, l’intera area portuale, Villa Sora e Ss. Trinità, diventano protagonisti del Grande Progetto Pompei” ha precisato la consigliera. “Lo scorso 28 marzo, dopo una fattiva riunione in Consiglio Regionale, assieme all’archistar Josep Acebillo abbiamo svolto un sopralluogo presso la zona dei Molini, perché potesse apprezzare di persona le bellezze della città che gli avevo descritto e documentato. Da qui il passo decisivo per scongiurare la vendita del sito, così come nelle manifeste intenzioni dell’amministrazione comunale guidata da Borriello. Il sindaco – ha spiegato Raia – pur non nascondendo il suo scetticismo, si è convinto della bontà dell’iniziativa e la scorsa settimana ha deliberato l’adesione al protocollo d’intesa per l’affidamento dei progetti, passo propedeutico all’avvio dell’iter procedurale”. “Adesso ci aspetta un lavoro impegnativo: felici di affrontarlo, consci che lo sviluppo di un’area così vasta, 9 sono i comuni interessati da Castellammare a Portici, passa attraverso la cultura ed il turismo fautori di un’occupazione mirata ed intelligente per i nostri giovani. L’obiettivo della Regione Campania sarà quello di dare centralità ai poli culturali come detonatori di crescita e sviluppo” ha concluso l’esponente Pd.

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