L’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella, facendo seguito a una riunione tenutasi la settimana scorsa con la partecipazione anche delle organizzazioni sindacali, ha incontrato i rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico locale della Campania sul tema del sistema tariffario. L’assessore ha proposto di introdurre dal 1 gennaio 2013 – accanto ai normali biglietti integrati “Unicocampania” che consentono l’utilizzo di più mezzi delle diverse società – nuovi titoli di viaggio validi solo sui mezzi delle singole aziende, scontati rispetto a quelli di Unicocampania. L’istituzione dei nuovi biglietti – condivisa da tutte le aziende presenti al tavolo – sarà stabilita nei dettagli da una delibera di giunta regionale.

“Ho voluto istituire questi nuovi biglietti – spiega Vetrella – innanzitutto per venire incontro alle richieste di quei cittadini che si servono normalmente dei mezzi di una sola società, e che dunque non avevano interesse a pagare di più per ottenere un vantaggio – quello della tariffa integrata per l’utilizzo di due o più mezzi delle diverse aziende – di cui non beneficiavano. In più, questi nuovi ticket comporteranno notevoli vantaggi anche per le aziende che ne incasseranno integralmente i ricavi, e per la lotta all’evasione, in quanto saranno le stesse aziende ad avere maggior interesse a far pagare questi ticket e dunque a controllarli”. “Per chi invece vuole continuare ad usufruire di più mezzi di aziende diverse – continua l’assessore – resta in ogni caso la tariffa integrata Unicocampania. Questo fino all’istituzione del nuovo sistema che stiamo realizzando, e che prevede l’introduzione di ‘smart card’, ossia ticket elettronici ‘intelligenti’, validi per tutti i trasporti pubblici – compresi quelli marittimi finora ingiustamente esclusi dal sistema – oltre che utilizzabili per altri scopi come il pagamento di parcheggi, ingressi a musei, e così via. L’uso di queste card permetterà, attraverso un sistema informatico, di stabilire il reale numero di passeggeri per ogni azienda e quindi gli introiti effettivi, e di incentivare le società di trasporto a contrastare ancor più l’evasione”. “Infine – conclude Vetrella – voglio ribadire che non vi sarà alcun aumento delle attuali tariffe – come ancora una volta mi è stato chiesto dalle aziende – finché non saranno migliorate efficienza e qualità dei servizi di trasporto offerti e ridotti i livelli dell’evasione, e finché le aziende stesse non avranno sanato i gravi problemi economici e di gestione attuali. Questo è per me un punto fermo, che ritengo doveroso rispettare nei confronti dei cittadini che già sono costretti a subire disservizi di cui non hanno colpa, che sono stati provocati dalle passate amministrazioni, e che stiamo cercando di eliminare definitivamente con grandi sacrifici”.

 

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