NAPOLI – Ieri, l’ultimo caso: treni della Circumvesuviana danneggiati da vandali, utenti stipati nei vagoni, corse saltate, servizi al centro di polemiche. Giornata nera, il Primo Maggio, per il trasporto pubblico campano. L’ennesima, per la verità, visto che i disagi, per i pendolari, sono più che quotidiani.

E così è bastato un tweet dell’ex presidente della Regione Campania, nonché ex sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, nel quale definisce il trasporto pubblico di Napoli “allo sfascio”, per scatenare la polemica e un botta e risposta tra chi, governatore e sindaco, lo è tuttora. E cioé Stefano Caldoro e Luigi de Magistris. Il via, lo da, appunto Bassolino scrivendo questo: “A Napoli trasporto pubblico peggiora ogni giorno, è ormai allo sfascio. Possibile che @demagistris e @StefanoCaldoro non se ne accorgano?”. Pronte le risposte. “Caro Bassolino – scrive il governatore su Twitter e Facebook – problemi che conosci (bene). Il Governo ha tagliato il 30% e in 15 anni si è accumulato un debito di 700 milioni nelle partecipate dei trasporti. Il trasporto pubblico locale è una questione nazionale e locale. Regioni e Comuni sono impegnati a contrastare i tagli. Siamo in campo per affrontare la crisi e per garantire il servizio”, replica Caldoro. Poi, è il turno del sindaco de Magistris: “Abbiamo ereditato un disastro. Debito oltre 200mln verso Anm. Dal 2010 taglio 40% da governo/regione. Trasporto è priorità”. Bassolino, legge, controreplica e soprattutto sottolinea questo: “Per me il trasporto è sempre stato una priorità, sia in Comune che in Regione. Ora no”. E di questo gli utenti sì che se ne sono accorti alle prese con corse ridotte e servizi che scatenano con impressionante frequenza le loro proteste. Disagi nei quali, ieri, è rimasto ‘intrappolato’ anche lo stesso neo ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray che voleva recarsi agli scavi di Pompei proprio a bordo dei treni della Circumvesuviana ma che a Torre del Greco si è fermato per un disservizio determinato da atti di vandalismo. Già perché ieri sono stati ben trenta i treni danneggiati da teppisti: 200 i bordi delle porte dei treni rotti, 15 i vetri lesionati, una ventina le porte divelte o danneggiate. Gli addetti alla videosorveglianza stanno scaricando dai server le immagini dei vandalismi che saranno consegnate alle forze dell’ordine e alla Procura. Intanto, tra le immagini compaiono anche loro: ragazzini che si cimentano in ‘acrobazie’. Un po’ come hanno fatto nei giorni scorsi Balotelli, Niang e El Shaarawy, i ragazzi sulla Circum si sono stesi sulle cappelliere, ma anche appesi alle sbarre. Il tutto in un vagone super affollato dove gli utenti, disagi a parte, hanno dovuto subire pure questo.

 

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