“Un’opportunità per contribuire a spingere lo sviluppo del settore turistico e della cantieristica nautica in Campania, dove è presente circa il 7,5% dei posti barca disponibili in Italia”. È il commento di Antonio Marciano, vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, firmatario della proposta di legge che propone l’istituzione anche in Campania dei “Marina Resort”, approvata oggi all’unanimità dalla III Commissione del Consiglio regionale – Turismo e Attività Produttive. I Marina Resort, già presenti nella normativa regionale di Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria, sono una nuova tipologia di struttura ricettiva all’aria aperta situata dentro i porti turistici, organizzata per la sosta e il pernottamento dei turisti all’interno delle proprie unità da diporto. “Saranno equiparati alle strutture turistiche ricettive anche dal punto di vista dell’Iva, consentendo l’applicazione della stessa al 10%, come previsto già nel decreto Sblocca Italia dell’Agosto 2014 e confermato nella Legge di Stabilità del 2015. L’attuale aliquota Iva al 22%, infatti, genera un divario competitivo sfavorevole con i Paesi concorrenti del Mediterraneo”, spiega il consigliere. “La proposta di legge ha subito ottenuto il giudizio positivo e il sostegno delle associazioni di categoria, tra cui Cna e Confesercenti, confermato anche nell’audizione di questa mattina. L’introduzione dei Marina Resort anche in Campania renderà la nostra regione e i suoi porti turistici regionali maggiormente attrattivi e competitivi, favorendo il turismo stanziale dei diportisti e generando quindi positive ricadute sul tessuto economico campano e sul relativo indotto. Inoltre, rappresenta un’ulteriore opportunità di business e un volano per lo sviluppo, con la creazione di nuovi di posti di lavoro. La parola ora spetta al Consiglio, così da offrire una nuova opportunità al turismo e alla nautica, una risorsa economica e occupazionale per la nostra regione”, conclude Marciano.
