NAPOLI – “A fronte di una spesa di circa 2 milioni di euro relativa alle retribuzioni erogate per la presidenza della passata consiliatura il totale di oggi è pari a 1 milione e 117 mila euro, con un risparmio di 862 mila euro e una riduzione percentuale del 44%”.
E’ quanto si sottolinea in una nota diffusa dall’uffico stampa della Giunta regionale della Campania “in riferimento alle notizie relative agli uffici di diretta collaborazione e della presidenza”. “Il risparmio è dovuto in parte all’abbassamento degli emolumenti – si afferma – ed in parte all’eliminazione di alcune figure, come 3 addetti alla comunicazione, 7 dirigenti esterni e l’assistente particolare. Si precisa altresì che i costi degli uffici di diretta collaborazione della Giunta Bassolino erano comunque al di sotto della media delle maggiori regioni”.
“Sono pubblici sul sito dell’Arlas, l’Agenzia per il lavoro e l’istruzione della Regione Campania, i dati relativi agli incarichi di consulenza attribuiti in questi anni. In particolare – evidenzia un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – sono stati diffusi i nominativi di coloro che a vario titolo (prestazione professionale, co.co.co., prestazione d’opera) hanno collaborato con l’ente strumentale della Regione negli anni 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012”. Queste, in dettaglio, le spese indicate ad inizio di ogni anno per le collaborazioni: 2008 – 3 milioni e 140 mila; 2009 – 5 milioni e 650 mila; 2010 – 4 milioni e 862 mila; 2011 – 494 mila euro; 2012 – 591 mila euro. “Questi dati – sottolinea l’assessore al Lavoro, Severino Nappi – sono pubblici da tempo sul sito dell’Arlas, accompagnati dai nomi e cognomi dei professionisti che, negli anni, hanno lavorato per l’agenzia. Non era mai accaduto e non accade di frequente. Anche solo per questo, tali dati sarebbero potuti essere usati per speculazione politica, ma non è lo stile della Giunta Caldoro”. “Preferiamo lavorare in silenzio, consapevoli, peraltro, che di fronte ai drammi del bisogno con cui ci confrontiamo ogni giorno, qualunque sforzo da parte delle istituzioni per coniugare efficienza e quindi anche discrezionalità delle scelte con risparmio del denaro pubblico, non è mai sufficiente”, conclude Nappi. I dati sono leggibili sui siti www.arlas.campania.it e www.lavorocampania.it