NAPOLI – “Alessandra avrà sorriso dal cielo, certa che da oggi c’è uno strumento in più per evitare che in futuro si verifichino fatti come quelli che l’hanno sfortunatamente vista protagonista”. Il pensiero del consigliere regionale Mafalda Amente, immediatamente dopo l’approvazione in aula della legge sulla violenza di genere, è rivolto ad Alessandra Sorrentino, la ventiseienne uccisa qualche giorno fa a Palma Campania dal marito accecato alla gelosia.

“Per far sì però che la legge possa realmente funzionare c’è bisogno di provvedere all’istituzione dell’Osservatorio regionale, sostenere il mondo dell’associazionismo e potenziare, dove sono presenti, i percorsi di assistenza ed i servizi territoriali – ha spiegato – Troppo spesso si è sottovalutato un fenomeno che fa più vittime degli incidenti stradali. Da secoli le donne sono restie a denunciare episodi di violenza in particolare quelli che si verificano tra le quattro mura domestiche. Negli ultimi due anni c’è però stata una significativa inversione di tendenza che grazie a questa legge, potrà subire espressioni ben più evidenti, a tutela di quelle donne che da oggi hanno una marcia in più per poter difendere se stesse e la propria dignità”.

 

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