NAPOLI – Dal 1° settembre inizia nella città di Napoli il 6° forum mondiale urbano (World Urban Forum). Anche la CGIL CASA sarà presente all’iniziativa, sia partecipando ai numerosi dibattiti che si terranno sia con un proprio Stand ove saranno messi in distribuzione brochure informative
e notizie sulle principali iniziative e attività svolte dal Sindacato. L’Un Habitat, l’Organismo dell’ONU che ha organizzato l’evento, ha accolto positivamente la richiesta di partecipazione avanzata. Saranno giorni ricchi di un confronto che, a partire dalle associazioni della società civile, permetterà di costruire, superando le attuali divisioni con le altre associazioni degli inquilini di tutto il Mondo , proposte e iniziative per fornire alle città idee e progetti per migliorare le condizioni di vita per tutti i suoi abitanti e un alloggio adeguato ai tanti che non hanno le possibilità economiche per farlo. Fra l’altro proprio su questo presupposto è nata l’agenzia delle Nazioni Unite UN Habit. Noi parteciperemo alla rete internazionale degli inquilini affinché si possa realizzare quanto sancito all’art. 25 della Dichiarazione sui diritti dell’uomo approvata nel lontano 10 dicembre del 1948 dall’Assemblea Generale dell’ONU; a tutti e a tutte venga garantito un alloggio! La CGIL Casa si augura che questa opportunità offerta alla città di una discussione internazionale sul diritto all’abitare permetta che per Napoli si possa costruire una sinergia fra Comune e Regione che, superando sterili polemiche, fornisca concrete risposte abitative alle tante famiglie che sono in forte difficoltà economica come dimostrato oramai da diversi anni dal numero impressionante degli sfratti emessi per morosità del conduttore. L’offerta di tali alloggi deve avvenire anche mediante il recupero delle aree e zone dismesse e le aree degradate della città utilizzando a tale proposito anche il Piano nazionale delle città promosso dal Governo che ha stanziato 240 milioni di euro con scadenze molto ravvicinate. A questi finanziamenti si possono aggiungere (perché a tale scopo finalizzate) anche i proventi delle dismissioni del patrimonio di edilizia pubblica in corso di sia da parte del Comune di Napoli che dello IACP di Napoli. La CGIL CASA si batterà affinchè possa essere garantito alle migliaia di famiglie che vivono in situazioni di grave disagio economico un alloggio dignitoso e combatterà, come ha già fatto, contro tutti coloro che hanno e stanno utilizzando il bisogno abitativo espresso da questa fascia d disagio per promuovere progetti che oltre al distorto uso del territorio utilizzano questo bisogno per costruire case per soggetti che non ne hanno bisogno. La CGIL CASA vi aspetta al padiglione 2 stand 61 Mostra d’Oltremare per discutere e costruire anche a Napoli e in Campania un vasto movimento per il dirtto alla casa perché la casa è un diritto di tutti!