Improvvisazione, mancanza di programmazione e “amichettismo”. All’indomani delle nomine degli assessori Luigi Macchia, in quota Giuseppe Massaro, e Elvira Caccavale, indicato da Ciro Palladino, i gruppi politico-consiliari di opposizione Scelta Civica, Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro stroncano le decisioni del sindaco Antonino Santillo e del presidente dell’assise, divenuto ormai il capo incontrastato della “nuova” maggioranza. “Nel mondo all’incontrario di Santillo – si legge in un documento unitario – prima si approvano in giunta, in assenza degli assessori al ramo, fondamentali documenti contabili, tra cui il bilancio pluriennale, il Dup e il piano triennale delle opere pubbliche, giusto per fare qualche esempio, e appena due giorni dopo si completa il monco ed infecondo esecutivo con la nomina di due assessori che provengono da altre realtà territoriali. Il trionfo dell’improvvisazione, dell’assenza di programmazione e, soprattutto, del tirare a campare, caratterizzato dalla solita spartizione di potere sulle spalle dell’ormai stremato popolo ortese. La scelta, da parte di una presunta classe dirigente incollata morbosamente alle poltrone, di nominare assessori non ortesi mortifica e bistratta, ancora una volta, i tanti brillanti professionisti della nostra comunità, desiderosi di dare un contributo fattivo per il reale rilancio delle sorti della città. Niente di personale nei confronti di Luigi Macchia e Elvira Caccavale, ma sembra che per le loro nomine abbia inciso il fattore “amichettismo”. Infatti, ad Orta di Atella non mancano ingegneri o commercialisti, anzi”.
“BANDA SCIAUDONE-VELLONE” E DOPPI TURNI
Da Scelta Civica, Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro partono critiche al veleno sulla “scarna” programmazione finanziaria, in salsa Sciaudone-Vellone, sui lavori pubblici al palo e sui gravi disagi in cui versano le scuole. “Sui documenti contabili, invero, è difficile effettuare un’analisi politica seria, sembrano, più che altro, una fedele riproduzione degli atti confezionati con tanto di fiocco dalla famigerata “Banda”, di matrice ucraina, “Sciaudone-Vellone”. Documenti scarni, che non annunciano niente in termini di servizi ed azioni nel campo sociale, tributario, sportivo e culturale. Nessuna previsione di rilancio della città, nessun chiaro e deciso intervento che raccolga effettivamente le istanze della gente. Un freddo atto contabile, figlio di una non condivisone con una parte della maggioranza consiliare che oramai è relegata ad orpello, o meglio ad alzata di mano e basta. Tutto ciò fino a quando? Un piano triennale che, tranne la conclusione dei lavori del PNRR frutto dell’encomiabile lavoro di Commissari prefettizi, posticipa addirittura al 2027 gli improcrastinabili interventi di riqualificazione del Palazzetto dello Sport e dello Stadio comunale senza nemmeno specificare le relative fonti di finanziamento. Nella città più giovane d’Italia si continua a relegare i giovani in un angolo buio privo di futuro. Le strutture sportive resteranno ancora per anni un sogno nel cassetto, così come la villa comunale, altro mistero della disastrosa gestione santilliana. Il vero capolavoro (sic!) di questa maggioranza resta, però, il comparto della Istruzione Pubblica che, il sindaco Santillo, con un coup de théâtre ha avocato a sé. Ancora oggi si registrano i doppi turni alla secondaria di primo grado e, udite udite, l’ufficio di segreteria della Direzione Didattica è rimasto privo della linea telefonica per quasi 5 mesi”.
PALLADINO “INCOMPATIBILE”, SANTILLO LETALE
È lungo l’elenco dei problemi che, secondo l’opposizione, sono ancora irrisolti, anzi si sono aggravati per colpa di Santillo e company: “A proposito, l’incontro con sua Eccellenza il Vescovo, Angelo Spinillo, è stato un flop per Santillo. Assenza di idee e proposte per risolvere il problema, se non la solita tiritera di chi è stato già consigliere comunale nel 2015. Invitiamo il consigliere Ciro Palladino a dimettersi (ragioni di opportunità) da Presidente del consiglio di istituto dei genitori, non si capisce cosa tuteli, se le istanze dei genitori oppure l’incapacità di Santillo. La nostra solidarietà a tutta la popolazione scolastica. Il Comune è ancora senza internet con notevoli disagi per la cittadinanza che non può usufruire di servizi essenziali. Piena solidarietà ai dipendenti comunali che con spirito di sacrificio fanno quello che possono. Caro Sindaco, – attaccano Scelta Civica, Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro – stai all’amministrazione come l’elefante sta alla cristalliera: sei letale! In poco meno di 24 mesi di amministrazione si registrano il danno erariale di 800.000 euro per mancati incassi di tributi locali, la gestione dilettantesca della consulenza alla società italo-ucraina, l’assenza della rete internet al Municipio, strade colabrodo, mercato comunale in stile “resina”, cimitero nuovo (???) inesistente. Quali altri danni deve ancora produrre Santillo prima di prendere atto del suo fallimento che ha relegato Orta agli ultimi posti della Regione in termini di vivibilità e di percentuale di raccolta differenziata”.
GIUNTA PARANORMALE E ALTERNATIVA POLITICA
Inevitabile la stoccata finale sulla blindatura in giunta di Pasquale Pellino, addirittura premiato con la delega di vicesindaco, di Tonino Russo e dell’assessore “inesistente”, per dirla con Calvino, Annalisa Cinquegrana. “Ci piacerebbe conoscere – sottolineano gli esponenti di Scelta Civica, Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro – le motivazioni politiche di Santillo sulle riconferme di Pellino, Russo e Cinquegrana. Sarebbe un notevole contributo scientifico sull’esistenza dei fenomeni paranormali. A breve, chiederemo un consiglio comunale ad hoc su temi come il cimitero nuovo, i doppi turni nelle scuole, sull’inclusione sociale, temi di interesse collettivo. I cittadini non ne possono più della becera propaganda vittimistica per tentare di coprire il vuoto politico-amministrativo che caratterizza l’immobilismo di Santillo. Noi continueremo a costruire un’alternativa politica, parlando con la gente dei problemi della gente, con nostre proposte politiche, evitando sterili strumentalizzazioni o peggio ancora forme autoreferenziali che sfidano il senso del ridicolo”.
Il tema non è parteggiare o meno con Scelta Civica, Fare Democratico per Orta Verde e Orta al Centro. La domanda seria è un’altra: il contenuto del documento dell’opposizione è vero o falso? Lo stabiliranno i cittadini. Al sindaco lasciamo volentieri le boutade consiliari sugli organi di stampa “megafono” della minoranza. “Chi passa le informazioni a Italia Notizie è responsabile moralmente”, ha detto agli esponenti della maggioranza. Incredibile. Con una città completamente allo sbando la principale preoccupazione di Santillo è Italia Notizie. Nemmeno noi ci diamo così tanta importanza. Noi viviamo sulla Terra. La fascia tricolore sulla Luna. E si vede.
Mario De Michele