In tre anni raggiungere il 70% di raccolta differenziata. Potenziare la cura del verde pubblico e la pulizia delle caditoie. Task force nelle periferie per combattere le micro-discariche con l’ausilio della videosorveglianza. Sono alcune delle priorità dell’assessore all’Ambiente Pasquale Pellino fissate nel capitolato d’appalto della gara per il servizio di igiene urbana che sarà indetta tra una decina di giorni. Base d’asta di circa 3 milioni di euro. Durata triennale con opzione per altri due anni. Sul piano politico l’esponente di Coraggio ha imboccato la strada della trasparenza e della condivisione con una fase di confronto con tutti i 16 consiglieri comunali. Oggi un altro step. Si terrà la conferenza dei capigruppo per la consegna del capitolato d’appalto redatto dalla funzionaria Rossella Gifuni. Il passaggio di cantiere non avrà ripercussioni sui lavoratori: saranno tutti impiegati dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto. “L’indirizzo politico – afferma Pellino – è chiaro e ambizioso. Abbiamo ereditato una raccolta differenziata al 30%, ora siamo al 40%, non sono percentuali da paese civile. Ci impegneremo a raggiungere quota 70% nei primi tre anni del nuovo corso”. Il trend della differenziata è in crescita anche per le campagne di sensibilizzazione nelle scuole e la consegna dei cassonetti nelle zone più popolose. Per centrare l’obiettivo del 70% servirà anche la collaborazione della gente. La crescita della percentuale dipende infatti da due fattori: la qualità del servizio e il senso civico dei cittadini. “Un altro aspetto che ritengo prioritario – aggiunge Pellino – è la maggiore attenzione verso problematiche che arrecano molti disagi ai cittadini come lo spazzamento delle strade e lo svuotamento dei cestini. Il nuovo calendario prevederà la raccolta dell’indifferenziato una volta a settimana e due volte della plastica. Non solo. Il decoro urbano passa anche dalla cura per gli spazi verdi pubblici come parchi e piazze. Insomma, daremo risposte ai grandi e ai piccoli problemi legati all’ambiente”. Pellino non si cela dietro difese d’ufficio e ammette che in alcune zone periferiche la situazione resta difficile. “L’attuale ditta, la Dm Technology, fornendo sempre la massima disponibilità, ha effettuato numerosi interventi di emergenza in zone periferiche come via Pantani, via Scirea e Masseria del Barone. In queste e in altre aree – osserva l’assessore all’Ambiente – si creano sempre micro-discariche, dovute perlopiù al mancato rispetto del calendario di raccolta, questo implica disagi ma anche una diminuzione della percentuale della differenziata. Sulle zone più critiche metteremo in campo una task force per evitare disagi puntando sulla videosorveglianza”. Un’altra novità del capitolato prevede la “vendita” diretta da parte del Comune dei rifiuti di plastica, vetro e carta. Alla ditta andranno soltanto le spese di raccolta e trasporto. “Così risparmieremo sui costi”, fa notare Pellino. Che pone in risalto la sinergia politico-istituzionale: “C’è stata massima collaborazione sia della giunta, a partire dal sindaco Antonino Santillo, sia da parte di tutti i consiglieri comunali e delle forze politiche, oltre che della macchina amministrativa. Nessuno ha creato problemi strumentali, nessuno ha messo bastoni tra le ruote per motivi infondati, tutti sono andati nella stessa direzione per rilanciare un settore fondamentale per la qualità della vita della nostra città”. I propositi sono condivisibili. Bisognerà vedere se e come saranno attuati.

Mario De Michele

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