Francesco Boccia e Elly Schlein

“Le primarie sono il dna del Partito democratico. E la partecipazione possiamo dire, restando in tema di dna, che è il composto chimico che mostra la differenza tra il popolo di centrosinistra, che vuole scegliere una leadership collettiva, e chi invece se la fa imporre da gruppi organizzati. Queste primarie arrivano quasi al sedicesimo anno di vita del PD e rappresentano, mai come questa volta, un bivio della storia del partito e della sinistra italiana. Elly Schlein è l’unica a spingere per la massima partecipazione, facciamolo tutti. Il 26 febbraio si deciderà quale modello di alternativa alla destra di governo, oggi rappresentata dalla leadership di Giorgia Meloni. Per le strade, come oggi a Roma al Testaccio, nei circoli, nelle assemblee e nelle numerose iniziative in sostegno di Elly Schlein si sente la grande voglia di partecipazione. Iscritti, militanti e simpatizzanti che vogliono tornare a vivere e sentirsi parte di una comunità. In questa ultima settimana di campagna congressuale ciascuno di noi deve sentire la responsabilità di chiedere a tutti gli elettori di centrosinistra di partecipare alle primarie. Quanta più gente andrà a votare il 26 febbraio, tanto più forte sarà la voce del popolo di centrosinistra che non si rassegna a questa destra e vuole mettersi in gioco per creare un’alternativa forte e solida; un centrosinistra largo e ampio con una linea politica chiara. Elly rappresenta tutto questo, energia nuova, sinistra moderna, europea, che non rincorre miraggi centristi ma che riparte dai valori fondanti dei progressisti in italia e in Europa: lavoro, clima, lotta alle diseguaglianze”. Così Francesco Boccia, senatore PD e coordinatore politico della mozione Schlein al congresso del Partito democratico.

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