Sono due i quesiti che il Consiglio regionale della Campania si appresta a votare oggi, per chiedere l’indizione del referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. Nel primo quesito, come ha spiegato il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, si chiede la cancellazione totale della legge. Nel secondo “andremo nel dettaglio su alcune materie per scongiurare le spacchettamento delle competenze”. Si attende in aula la presentazione di altri emendamenti da parte del M5s. La Campania è la prima delle cinque Regioni a guida progressista a votare la richiesta di referendum. Per la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino “si tratta di una legge iniqua, sulla quale i cittadini italiani si dovranno esprimere”: Ciarambino ha chiesto ai colleghi consiglieri del centrodestra “di fare obiezione di coscienza, perchè dinanzi ali interessi della gente del Sud non c’è bandiera di partito che tenga”. Replica il capogruppo della Lega, Severino Nappi: “Oggi in quest’aula le stesse forze che qualche anno fa si sono battute per sostenere l’autonomia differenziata ci vengono a dire il contrario rispetto ad una legge che è più attenta agli interessi del Sud”. A giudizio di Giuseppe Sommese (Azione), presidente della I commissione consiliare, “oggi inizia una battaglia che non è politica ma per l’interesse delle future generazioni del Sud”.